Gallicese: Vadalà, Licitra, Carrozza, Mandalari (dal 37’ st Cosoleto), Stellitano, Bianchi, Marra, Aquilino, Vitor (dal 27’ st Facciolo), Scappatura, Postorino A. Allenatore: Vazzana.
Bagnarese: Spoleti, Guglielmo, Trentinelli, Caratozzolo, Surace (dal 32’ pt Bagnato), Ottinà, Cotroneo, Zagari (dal 31’ st Laurendi), Musumeci, Bruno (dal 23’ st Isaia), Andiloro. Allenatore: mister Ezio Campora.
Arbitro: signor Molinaro (Catanzaro); Mendicino (Cosenza), Dodaro (Cosenza).
Marcatori: 44’ pt Aquilino (G), 47’ st Isaia (B).
Note: 150 spettatori circa. Ammoniti: Aquilino, Mandalari (G); Trentinelli, Musumeci, Guglielmo (B). Angoli: 6 a 3 per la Gallicese. Recupero: 1’ pt; 3’ st.
Villa S.G. – Tempi duri in casa Gallicese: nonostante l’esonero di mister Notaro, i reggini hanno collezionato un solo punto in due partite, soto la guida del tecnico dell'Under 18 Vazzana. Il dato statistico trema a dispetto del discreto gioco creato, sia sette giorni fa con la Cittanovese, sia oggi contro la Bagnarese. Dalla loro, gli ospiti hanno invece il merito di non aver gettato la spugna in quello che di certo non passerà alla storia come un derby epocale, ma che ha comunque il ai razzi di Campora di muovere la classifica, nonostante i sei punti non li tolgano dalla zona play-out. Con le squadre chiuse a riccio per quasi tutto il primo tempo, quello che ne risente è lo spettacolo: un tiro di Vitor e un cross al veleno di Postorino sono le uniche palle gol create dal 4-4-2 degli uomini di casa, nell'arco della prima mezz’ora. Sull'altro fronte, anche la Bagnarese difetta in fase di costruzione, e il 4-1-4-1 disegnato da Campora, con Zagari in mediana e Musumeci in attacco, rimane schiacciato dalla pressione alta sui portatori di palla, messa in atto dai padroni di casa.
Il match esce dal torpore al 44’, quando sugli sviluppi di un corner battuto da Mandalari, capitan Aquilino mette in rete dopo una deviazione della difesa bagnarese. Il gol di Aquilino anticipa il fischio dell’arbitro che, dopo un minuto di recupero, manda tutti negli spogliatoi. In avvio la Gallicese difende, cercandoun contropiede che possa far segnare la stoccata del definitivo ko. Gli ospiti non causano grandi spasmi alla difesa locale, anzi è proprio l'undici di Vazzana a sfiorare il gol, con il tiro al volo di Stellitano che termina alto sopra la traversa, dopo il corner di Aquilino. All’8’, "tentato suicidio" di Trentinelli, il quale, con la complicità del portiere, per poco non combina la frittata con uno sciagurato retropassaggio Le migliori occasioni, sono sempre di marca gallicese: all'11 Mandalari, imbeccato dallo splendido colpo di tacco di Vitor, lascia partire un destro al fulmicotone che brucia Spoleti ma si stampa sul palo interno. Lo stesso Mandalari si ripropone al 33’ quando, su passaggio di Aquilino, calcia troppo centralmente un pallone invitante precedentemente recuperato sulla trequarti.
A dispetto di una partita giocata sempre sul filo della noia, il finale è da bollino rosso: corre il 47’ minuto quando una palla persa a centrocampo da Postorino innesca il contropiede degli ospiti, i quali, complice una pazzesca dormita della difesa e il mancato rientro del centrocampo galllicese, trovano il pareggio con il gol del neo-entrato Isaia.
Il gol a tempo scaduto è l’ennesima doccia fredda per la Gallicese, che rimane impantanata nei bassifondi. Nella zona calda ci rimane anche la Bagnarese, con la differenza che il punto guadagnato in zona cesarini da sicuramente morale a Bruno e compagnia.
di Francesco Mansueto (reggionelpallone.it)