Montepaone: Iezzi 5,5, Falcone 6, Fiorentino 6, Palumbo 5,5, Alfieri 5,5, Meliti 4, Rava 5,5, Reale 5,5 (6°st Greco), Castanò 5 (13°st Melissari), Urzino 5, Mellace 5 (13°st Trapasso). All Nicola Riitano. In panchina:Carioti, Trapasso, Conforto, Pisano.

Gallicese: Vadalà 6, Licitra 6, Scappatura 6, Facciolo 5,5, Stellitano 5,5, Bianchi 5,5, Marra 6, Pizzimenti 6,5, Musumeci 6,5 (45°st Delfino), Mandalari 6, Postorino 7. All Leonardis (in panchina Gatto, dirigente). In panchina:La Ruffa, Cosoleto, Mascherenaos, Bueti, Gattuso, Nocera.

Arbitro: Mancuso di Vibo Valentia. Coll: Asteriti e Ceraso di Crotone.
Marcatori: 29°st Musumeci, 39°st Postorino
Note- Ammoniti: Castanò (M); Vadalà, Facciolo, Bianchi, Musumeci e Postorino (G). Espulso Meliti (M) per fallo di reazione. Angoli: 4-3. Rec: 3', 4'.

La Gallicese ottiene la prima vittoria di campionato e va a conquistarla in trasferta e contro una potenziale concorrente. Un secco uno-due nella ripresa con i padroni di casa in dieci uomini e con le idee annebbiate. Confermando le difficoltà a trovare il gol, a secco dall'1-1 della terza giornata contro il Catona, come dire circa 700 minuti di astinenza, il Montepaone si fa infilzare come un pollo allo spiedo dal preciso disegno tecnico orchestrato dal neo tecnico Leonardis che, lasciata la Mamer, è andato a Reggio a sostituire Notaro. Gioco pressante ed un tantino intimidatorio, continui espedienti per rallentare il pur latitante gioco dei padroni di casa, qualche furberia di troppo che ,abbinato ad una buona disposizione in campo, ha lasciato poco spazio alle quattro punte schierate da Nicola Riitano alla ricerca della vittoria che avrebbe dovuto rilanciare i gialloverdi in classifica. Se a tutto ciò aggiungiamo l'attimo di follia del pure esperto Meliti che si faceva cacciare per fallo di reazione completiamo il quadro incorniciandolo anche con le numerose assenze in casa del Montepaone. E per colmare la misura mettiamoci pure la protesta per un fallo in area su Rava dopo pochi minuti dal fischio d'inizio. I reggini dal canto loro hanno fatto quello che fa certamente una squadra in difficoltà di classifica lontano dalle mura amiche. Con una buona coppia d'attacco ha atteso il momento giusto per colpire: Musumeci di testa e nell'angolino al 29° su perfetto cross di Pizzimenti, Postorino, forse il migliore dei 26 in campo, nonostante i tanti colpi presi e dati, in contropiede e con una bella palombella al 39°. Momento delicato a questo punto per la compagine del presidente Rattà, alla ricerca del tempo passato e della quadratura di un cerchio che si sta deformando: bene il contenimento delle spese, ma la voglia di giocare chi scende in campo deve mettercela tutta altrimenti si rischia davvero grosso. E il tecnico Riitano, con l'onestà che lo ha sempre contraddistinto, si rimette alle decisioni della società.
Fausto Varano