E' lo stadio Artemio Franchi, il teatro dove la Reggina per una notte riassapora il gusto della Serie A, nella partita contro i viola, auspicando che il prossimo anno non si tratti di un match di coppa. Chi vince si regala la sfida contro il Parma. Primo calcio a favore dei toscani, che mettono immediatamente pressione con un bel destro di Zanetti respinto da Kovacsik su cui Babacar non chiude. Al 5' punizione interessante per la Reggina quasi a sembrare un corner corto, ma il muro viola chiude. Al 6' dopo una bella azione corale, il numero 1 amaranto esce sicuro su Babacar. Ritmi comunque compassati per ora con la Reggina che tiene bene il campo, e motivo di curiosità diventa il rodaggio di alcuni come: Avramov e Zanetti o la vetrina per i tanti giovani in campo in ambo le squadre. Al 15' è ancora Reggina, bello spunto di Rizzato che innesca Adiyah che scarica per Danti il quale manda fuori e un minuto dopo si invertono le parti i due calciatori calabresi, ma non cambia l'effetto. Al 18' trema la Reggina, Marchionni ruba palla a Burzigotti, serve Carraro ben inseritosi ma per fortuna di Kovacsik la palla gli viene sparata addosso. Bello spunto di Laverone al 23' che si invola e prova il tiro da 18 metri non trovando la porta. Al 28' c'è il gol dei viola, con Babacar che ricevendo appostato sul limite da Carraro, con freddezza scarica in rete. Ora si fa chiaramente dura per i calabresi, volenterosi e ben messi in campo fino a questo punto, ma in difficoltà nell'imbastire una manovra, anche grazie al maggior tasso tecnico dei toscani bravi a far girare la palla. Al 33' ancora pericolosa la Fiorentina, con Carraro che si mette bene in mostra con un destro dalla distanza che va fuori. Al 35' bello il cross di Rizzato per Danti, ma Kroldrup anticipa in angolo. Al 42' ancora Carraro prova a tirare dalla distanza trovando pronto Kovacsik che manda in angolo da cui la Fiorentina trova il secondo gol grazie a Marchionni che appostato sul secondo palo scarica in rete la battuta del giovane compagno. Il secondo tempo si apre sotto un leggero nevischio che candendo dal cielo avvolge lo splendido capoluogo toscano. A riscaldare l'ambiente è un bel taglio di Laverone che non trova Danti, mentre sul ribaltamento di fronte, Marchionni rubata palla serve Cerci che eludendo Verruschi firma subito il 3-0 al 47' mettendo come non mai in ghiaccio il match. Dopo il gol, salgono i toni del match, con qualche intervento troppo rude, specie una brutta entrata di Burzigotti su Cerci fortunatamente senza conseguenze., mentre le azioni latitano, forse perchè i pensieri dei protagonisti sono rivolti al campionato. Si deve aspettare il 60' per rivedere un tiro ed è una bella botta di Cerci ad impegnare Kovacsik. Al 64' splendida la palla di Zanetti da almeno 30 metri per Seferovic, il quale controlla e manda alto. Al 67' ancora l'ispirato mediano viola in profondità serve Marchionni che al volo cerca il gol del secolo ma trova la curva. Al 73' per fallo di Bolatti su Tedesco, dalla lunga distanza Castiglia fa partire su punizione un tiro che impegna Avramov in un intervento che frutta un angolo per i calabresi. Adesso pressa e spinge la Reggina, infatti poco dopo è Cosenza a costringere il numero 1 viola alla parata. All'80' è nitida l'occasione per il gol della bandiera amaranto, splendido il cross di Laverone da destra e Sy solo davanti al portiere cicca il tempo d'impatto e la palla si spegne fuori. 2' dopo la Reggina resta in 10, Tedesco infatti interviene duramente su Comotto a centrocampo e Russo lo espelle. C'è ancora il tempo nel finale per una traversa di Seferovic all'87' e così la Fiorentina passa agli ottavi mentre la Reggina torna a casa con un passivo forse troppo pesante.
Tabellino:
Fiorentina:
Avramov, De Silvestri (61' Comotto), Kroldrup, Felipe (71' Masi), Gulan, Zanetti, Bolatti, Cerci, Carraro, Marchionni, Babacar (47' Seferovic), All. Mihajlovic
Reggina:
Kovacsik, Cosenza, Burzigotti, Verruschi, Tedesco, Castiglia, Rizzato (45' Colombo), Danti (64' Zizzari), Laverone, Louzada (53' Sy), Adiyah. All. Atzori
Marcatori: Babacar, Marchionni, Cerci (F).
Ammoniti: Verruschi (R), Zanetti (F).
Espulso: Tedesco (R).
Arbitro: Sig. Russo.