Campioni di solidarietà. Campioni di vita. Una macchina che si mette in moto per aiutare coloro i quali la vita ha riservato un cammino più difficile. Un quadrangolare di calcio per supportare la quotidianità di un’associazione che da oltre dieci anni opera sul territorio cosentino: l’Aipd, Associazione italiana persone down. A scendere in campo e a mettersi in gioco per la nobile causa, convocati dalla vulcanica e sempre attenta ai problemi dei più deboli, Carmensita Furlano sono stati i giornalisti dell’associazione “Maria Rosaria Sessa”, capitanati da Franco Rosito, i consiglieri del comune di Cosenza, capitanati dal sindaco, Salvatore Perugini, i magistrati del foro cosentino, capitanati da Antonio Bruno Tridico e il 1° Reggimento Bersaglieri, capitanati dal loro comandante, Maurizio Angelo Scardino. Entusiasmo. Puro. Chiaro, trapelava dagli occhi dei convenuti. Voglia di stare insieme. Di giocare con la consapevolezza di aiutare, nel contempo, qualcuno. Questa l’atmosfera che ha animato la partita di beneficenza che ha avuto luogo nella superba cornice dei nuovi campi “Marca”. Un susseguirsi di emozioni, un dilagante entusiasmo che ha travolto, coinvolgendoli i presenti. Padrini d’eccezione i calciatori Simone Perrotta, Stefano Fiore, Stefano Morrone e Francesco Modesto. Tutti insieme per aiutare chi è meno fortunato. Dopo il coinvolgente e accuratamente studiato schieramento delle squadre e il brivido regalato ai presenti dall’Inno di Mameli intonato dalla Furlano, la prima, combattutissima partita è stata vinta ai rigori dai giornalisti per 4 a 2 sui consiglieri comunali (gol di Piero Bria, Francesco Veltri, Francesco Senatore e Attilio Sabato per i giornalisti e di Francesco Rovito e Gianluca Greco per i consiglieri). Ad aggiudicarsi la vittoria della seconda partita sono stati poi i bersaglieri per 1 a 0 sui magistrati grazie al gol di Giovanni Muraca. La finalina ha regalato il terzo posto ai magistrati che hanno travolto la squadra dei consiglieri comunali 4 a 0 grazie alla tripletta di De Marco e al gol di Cestone. La finale ha visto poi contrapporsi sul manto verde giornalisti e bersaglieri. I giornalisti della “Sessa” hanno tenuto testa alla prestanza fisica dei militari fino alla fine quando, a sbloccare il risultato e a trascinare la squadra dei bersaglieri, allenata da Antonio Torre, alla vittoria è stato il gol di Giovanni Piscopo al quale sono seguite le reti di Salvatore Giunta e Camillo Primavera. Nel corso della serata momenti intensi e trascinanti sono stati regalati anche dagli sbandieratori e musici della città di Bisignano nonché dalla banda musicale di Mendicino. Quattro le magliette autografe messe in palio, quella di Gattuso, Perrotta, Modesto e Totti. Una rete di solidarietà che ha visto, dunque, la partecipazione di più attori. Non solo le squadre, la filiera organizzativa, coordinata dalla Furlano e supportata in primis dal campione Gigi Marulla, ha coinvolto, infatti, più soggetti dell’intero territorio provinciale a testimonianza di una partecipazione attiva nel mondo della solidarietà che deve solo essere ben incanalata. «Una grande festa di beneficenza – ha detto la Furlano – un grande evento che va al di là della partita in se, e che si impone come l’unione di quanti insieme operano gratuitamente in nome della solidarietà» Un’unità di intenti, un insieme di sinergie che ha travolto, coinvolto e rapito. Una serata di divertimento e di solidarietà. Sintesi perfetta di un elevato spirito altruistico.
Fonte Sport & Turismo Gennaio 2008 ancora in edicola in tutta la Calabria