L’utilizzo delle energie rinnovabili è ormai una esigenza quasi irrinunciabile per l’abbattimento dei costi del consumo di energia elettrica ed un tema importante per lo sviluppo del nostro Paese. Il nostro sistema, quello del calcio dilettantistico, coinvolge nella nostra Regione circa 700 società che operano in ambienti (circa 400 strutture regolarmente omologate, più palestre, palazzi dello sport) che si prestano particolarmente all’uso di energia rinnovabile. Pensiamo per un momento ai nostri campi di calcio, all’energia che si spende per svolgere le nostre attività (produzione di acqua calda, di energia per gli impianti di illuminazione) ed agli spazi che gli stessi impianti hanno per l’installazione di sistemi, quali il fotovoltaico, che possono produrre energia alternativa (copertura delle tribune, degli spogliatoi, spazi circostanti). Perché allora non pensare seriamente a produrre l’energia necessaria al mantenimento di queste strutture e quindi ammortizzare le spese ed anzi provare addirittura a portare un utile ai bilanci delle nostre società rivendendo l’energia prodotta in eccesso? Il tutto condito dal non trascurabile risultato di ridurre l’impatto ambientale delle manifestazioni sportive.
Tali interventi, per l’alto valore sociale che rappresentano, sono stati inseriti nelle incentivazioni volute dalla Legge Finanziaria del 2008, ma comunque necessitano di un investimento iniziale, che poi viene recuperato attraverso la produzione dell’energia in eccesso. Da qui la necessità di prevedere un sistema che accompagni la realizzazione di questi impianti e pertanto il coinvolgimento nel progetto dell’Istituto per il Credito Sportivo che si è dimostrato subito disponibile a supportare l’iniziativa attraverso la stesura di una apposita convenzione. 30 milioni di euro, in ambito nazionale, destinati al finanziamento dei progetti con la concessione di mutui a tasso agevolato ed un contributo negli interessi che viene defalcato dalla rata annuale di ammortamento.
Progetti per la produzione di energia negli impianti sportivi e convenzione per il loro finanziamento sono pertanto gli elementi che compongono l’iniziativa “scendono in campo le rinnovabili” voluta dalla Lega nazionale Dilettanti e promossa in regione dal Comitato regionale Calabria nel rispetto dei principi di sviluppo del calcio dilettantistico calabrese.
Ecco perché si rende necessario il coinvolgimento delle nostre società che utilizzano gli impianti sportivi , ma soprattutto dei rappresentanti delle Istituzioni che di questi impianti sono proprietarie e pertanto devono investire sul loro miglioramento, sulla loro riqualificazione.
Se ne è parlato nel corso di un incontro tenutosi il 9 marzo 2011 presso la sala convegni del Comitato Regionale Calabria L.N.D. alla presenza di Saverio Mirarchi, Presidente del Comitato Regionale Calabria LND, Antonio Cosentino, vice Presidente LND e Responsabile Nazionale del progetto “Scendono in campo le rinnovabili”, Vincenzo Nania, Componente della commissione nazionale LND sul fotovoltaico, Vincenzo Smeraglia, referente area sud per l’Istituto per il Credito Sportivo e Fulvio Cappelli, amministratore delegato Tegosole.