VENETO - CALABRIA 1-3
VENETO: Nalesso 5.5; Ginocchi 6 (22'st Trevisan 5), Pivato 5.5, Regini 5, Riello 5.5; Bertacchini 6 (4'st Iosob 5.5), Marchetto 5 (12'st Dal Bo 6), Frachesen 6, Bevilacqua 6; Pietrobelli 5.5, Bolzon 5 (19'st Pilosio 5.5). A disp. Cecchinato, Lamacchi, Marchioro, Olivieri, Trentin. All. Bedin
CALABRIA: De Sio 6.5; Barilaro 6, Bronzi 6, Cofone 6, Liotti 6; Canotto 7.5 (22'st De Felice 6.5), Spano 6.5, Amato 6.5 (26'st Ferraro sv), Nesci 6; Figliomeni 6.5, Franchino 6.5 (39'st Iudicelli). A disp. Simonetta, Caruso, Rotundo, Barreca, Alampi. All. De Sensi
ARBITRO: Savino di Viterbo MARCATORI: 24'pt e 32'pt Canotto (C), 37'pt Bevilacqua (V), 28'st De Felice (C).
NOTE: ammoniti Ginocchi, Bolzon (V), Canotto (C). Angoli 12-4 per la Calabria.
Recupero 2'pt, 4'st.
Primo successo nel Torneo per la Calabria, che trascinata ancora da un'incontenibile Canotto supera il Veneto per 3-1. Per i ragazzi di De Sensi è un successo meritato dopo la bruciante sconfitta patita all'esordio con il Lazio, ma probabilmente non basterà per cercare di ottenere il passaggio del turno, data la contemporanea vittoria proprio del Lazio sulla Campania. Successo meritatissimo per i calabresi, che però nella prima fase della ripresa hanno accusato un po' di paura che per poco non ha fatto rientrare in partita il Veneto, che ha avuto almeno due o tre nitidissime occasioni per agguantare il pareggio, prima di subire la terza rete nel finale. Moduli speculari per i due tecnici, si gioca col 4-4-2 ma se il Veneto privilegia azioni per vie centrali, la Calabria tenta invece di allargare le maglie avversarie affidandosi all'estro di Canotto, largo sulla destra e devastante già come sabato all'esordio. Il copione della gara si delinea sin dalle primissime battute, il Veneto adotta un atteggiamento guardingo e si preoccupa di chiudere gli spazi per provare a pungere in contropiede, la Calabria prende in mano il comando delle operazioni e costruisce le prime occasioni da rete: al 4' Canotto prova il destro in corsa ma sbaglia la mira, mentre al 9' serve Nesci liberissimo in area che però tira addosso a Nalesso, addirittura miracoloso nell'occasione. Il Veneto si fa vedere al quarto d'ora con un tocco di punta in area di Pietrobelli di poco fuori, ma è sempre la Calabria a rendersi più pericolosa e al 24', dopo un'altra ghiottissima chance per Nesci, a passare in vantaggio: la firma è di Canotti, che scarica un gran collo destro direttamente su calcio di punizione e fredda sotto l'incrocio Nalesso, per la verità non impeccabile nell'occasione. Il gol galvanizza la Calabria, che va vicinissima al raddoppio al 27' con un rasoterra in diagonale di Liotti che sfiora il palo e va sul fondo. Per vedere il gol bisogna però aspettare solo cinque minuti, perché al 32' Canotto si mette in proprio prendendo palla a centrocampo, lasciando sul posto tre difensori e segnando col destro dai sedici metri, 2-0 e tutti in piedi per il quinto gol del numero sette, che però si farà ammonire e sarà costretto a saltare la prossima sfida dei suoi. La Calabria sembra poter controllare, ma al 37' incassa a sorpresa e su una disattenzione il gol di Bevilacqua e nella ripresa rischia più volte: al 15' Dal Bo disegna una perfetta punizione su cui però De Sio fa il miracolo parando in angolo, al 21' Bevilacqua manda alto col destro da buona posizione e al 25' Trevisan, tutto solo su un assist al bacio di Frachesen, manda alto. I ragazzi di De Sensi ringraziano e chiudono il match al 28', quando il neo entrato De Felice salta secco con una bella finta Regini e deposita in rete il terzo gol dei suoi, il primo a non portare la firma di Canotto in tutto il torneo. Nel finale Franchino e Bronzi potrebbero dilagare ma non affondano il colpo, finisce con un giusto 3-1.