Come di consueto tutte le Commissioni CAN dell’AIA si accingono a presentare le graduatorie finali nelle quali saranno menzionati i promossi e i bocciati. Da indiscrezioni quasi ufficiali ma per il momento riteniamole “ufficiose”, questa Redazione è già in grado di riportare i nominativi che la prossima stagione sportiva formeranno i gruppi arbitrali di CAN A e CAN B. Abbandonerà la CAN A per limiti di età (era già in deroga) Emidio Morganti detto “Mimì” di Ascoli Piceno mentre Nicola Pierpaoli di Firenze sarà avvicendato per motivi tecnici anche se rimane il dubbio che il giovane arbitro fiorentino, dopo aver diretto circa 50 gare di Serie A, abbia avuto qualche screzio con il proprio designatore Stefano Braschi e per questo motivo non ha più diretto in Serie A rimanendo fermo ai box. Saliranno dalla CAN B alla CAN A: Marco Guida di Torre Annunziata e Daniele Doveri di Roma1, mentre sicuramente saranno dismessi Maurizio Ciampi di Roma 1, Roberto Bagalini di Fermo e Nicola Stefanini di Prato. Con molte probabilità saranno promossi dalla Lega Pro alla CAN B: Massimiliano Irrati di Pistoia,Marco Di Bello di Brindisi,Aleandro Di Paolo di Avezzano,Marco Viti di Campobasso,Michael Fabbri di Ravenna, Maurizio Mariani di Aprilia e Claudio Gavillucci di Latina. Ma quest’ultimo in questo momento è nell’occhio del ciclone per l’inchiesta del calcio scommesse scoppiata qualche settimana fa e per tale motivo, se l’AIA nazionale non chiarirà la sua posizione, rischierà di essere estromesso dall’eventuale promozione in categoria superiore. Da fonti giornalistiche l’arbitro Bookie aveva già in tempi non sospetti segnalato agli organi competenti la sua posizione lavorativa ma chi di competenza non ha tenuto in considerazione che un arbitro non può espletare l’incarico da lui ricoperto. Ora la palla passa al presidente Nicchi che dovrà in tutti i modi tutelare il suo valido associato anche se non sarà facile sbrogliare una matassa tanto ingarbugliata. Se non dovesse essere promosso Gavillucci il suo posto sarà con molte probabilità occupato da Luca Pairetto, figlio d’arte, della sezione di Torino.