È il grande giorno, quello nel quale sarà decretato il vincitore della Corribianco International Road Race, la kermesse notturna giunta al decimo anno di vita. La gara che si svolge sul lungomare di Bianco, centro dello Jonio reggino, ha come suoi testimonial d'eccezione il keniano Ezekiel Kemboi, oro olimpico (2004) e mondiale (2009) nonché tre volte argento mondiale sui 3000 siepi negli anni 2003, 2005, 2007 e l'azzurra Anna Carmela Incerti, argento in maratona ai Campionati Europei di Barcellona. La "creatura" Corribianco ha ormai scalato i vertici nazionali e si è ritagliata uno spazio di rilievo anche a livello internazionale. La passione e la capacità progettuale del Comitato organizzativo, presieduto da Franco Mollica, e l'acume del direttore tecnico e team manager, Mario Carone, hanno dato a questa edizione la possibilità di esprimere un vincitore che potrà abbattere i record del tracciato. Proprio per questo è stata allestita una starting list che, tecnicamente, è la migliore in assoluto di tutte le edizioni. Ai 
nastri di partenza per la categoria maschile si prospetta una sfida a tre: la "star" Ezekiel Kemboi; Scotty Bauhs, l'americano più giovane a scendere sotto i 28' nei 10.000 m, distanza sulla quale ha un personale di 27'48"; e l'altro keniano Chumbo Dixon Kiptolo, vincitore con 2h08'45" dell'ultima maratona di Roma. Kemboi, che sta preparando i Mondiali che si terranno a fine agosto in Corea del Sud, ha deciso di inserire la Corribianco nel suo percorso di preparazione in vista dell'importante rassegna continentale nella quale difenderà il titolo conquistato a Berlino. Kemboi il 22 luglio scorso, al meeting di Monaco, è stato protagonista di una gara strepitosa, stabilendo il nuovo primato personale, 7'55"76, sbriciolando quello precedente (7,58'"85), e facendo segnare la quarta prestazione di tutti i tempi. Accantoa questi primi tre nomi, che già la dicono lunga sullo spettacolo che si prepara per
questa sera, spiccano quelli dei keniani Julius Rono, Edward Kiptanui Too; dei ruandesi Felix Ntirenganya, Jean Baptiste Simukeka; dell'altro nazionale americano Joan Pearce, 
specialista mt. 3000 siepi e 5000 m, che vanta 28'43'" sui 10.000; dell'ucraino Vasyl Matviychuk, vincitore a Bianco nel 2009. I colori azzurri saranno invece difesi da Ottaviano Andriani e Stefano Scaini. E anche nel settore femminile la sfida si prospetta di enorme interesse. Da tenere d'occhio, in particolare, l'azzurra Anna Carmela Incerti, l'americana Angela Bizzari (terza classificata ai trials Usa sui 5000 m con il tempo di 15'16"04, specialità in cui parteciperà ai Campionati del mondo), la keniana Christine Muyanga, campionessa mondiale juniores dei 3000 siepi; e la neo-campionessa italiana dei 10000 m Nadia Ejiafini. Ovviamente, la starting list non finisce qua ma prosegue con la marocchina Hafida Izem, la romena Roxana Birka, l'etiope Gemeda Feyene, e le altre azzurre Gloria Marconi e Claudia Finielli, per una gara tutta da seguire.
articolo tratto da Gazzetta del Sud
