Allenamento tranquillo e serenità, ma solo in campo. Dopo il buon pareggio ottenuto in casa del diretto rivale Omega Bagaladi alla ripresa degli allenamenti buon morale da parte dei ragazzi bianco azzurri. Ancora in recupero Brillante, difficilissimo il suo utilizzo per domenica, febbricitante Luci ma il resto della rosa ha lavorato senza particolari problemi. Di umore opposto il tecnico di casa Salvatore Mastromarco. Una conferenza stampa in piena regola per raccontare di un episodio spiacevole accaduto all’arrivo della comitiva biancazzurra nello stadio di Bagaladi: «In premessa voglio ringraziare per l’accoglienza la sportivissima e corretta società di casa. Tutto davvero da applausi. Mi duole però rimarcare quanto segue. Nei pressi dello spogliatoio, mentre ero intento a riunire la squadra per le ultime raccomandazioni prima dell’inizio del riscaldamento, il calciatore Merenda mi ha colpito con un violento schiaffo. Sono rimasto davvero allibito. Non ho parole per far trasparire l’amarezza provata dopo il vile gesto dell’ex calciatore del Corigliano ». Il tecnico non si placa nel racconto: «Sono pronto a prendere tutte le responsabilità per le dichiarazioni che sto rendendo. Il presidente del Bagaladi Mesiano ed il tecnico, Carella sono stati avvertiti delle mie dichiarazioni. Spero si possano determinare nel miglior modo possibile. Loro
sono da elogiare per come vivono lo sport, ma elementi come il difensore Merenda dovrebbero cambiare ambiente». Sull’astio nei confronti dell’allenatore biancazzurro il tecnico è chiaro: a novembre, per esigenze anche economiche mi è stato chiesto di sfoltire la rosa rinunciando a qualche elemento. Io da uomo vero, ho detto con grande sincerità a Merenda che non rientrava nei miei piani. Questa è stata la risposta. Una vendetta in piena regola. Ho contattato l’Associazione Nazionale Allenatori, spero che sulla vicenda sia fatta luce e giustizia. Non è possibile sottacere simili eventi e simili aggressioni premeditate. Io insegno ai miei ragazzi prima l’educazione e poi a giocare a calcio.Per me, e lo dico con grande chiarezza e tranquillità, il calcio potrebbe fare a meno di questo picchiatore».
Matteo Monte