CHE INIZIO! LA GIOIESE CALA IL TRIS ALLA PRIMA
CHE INIZIO! LA GIOIESE CALA IL TRIS ALLA PRIMA

NUOVA GIOIESE: Panuccio sv, Albanese 7, Fondacaro 6.5, Caruso 6.5, Spanò 6.5, Spoleti 6.5, Corigliano 7.5 (21' st De Masi 6), Balsamo 7 (29' st.Gregorace 6), Giacco 7, Riolo 7 (36' st Kane 6.5), Guerrisi 7. In panchina: Barilaro, Barilà, Cascas, Napoli. Allenatore: Nocera

REAL SAN MARCO: Muto 5.5, Imperatore 5, De Rose 5, Morelli 5, Baulè 5,Principe 5, Spadafora 5.5, Spinelli 5, Campagna 5 (10' st Raimondo 6),Criniti 5 (29' st Corrao sv), De Luca 5.5 (21' st Lanzillotta 5.5). Inpanchina: Catanzariti, D'Angelo, Zaccaria, Cipolla. Allenatore: Del Morgine

ARBITRO: Palmieri di Crotone 5 (Luppino e Zangara di Catanzaro)

MARCATORI: 43' pt Giacco; 18' st Corigliano, 48' st Kane (NG)

NOTE: Spettatori 400 circa, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Albanese, Caruso, Balsamo, Riolo, Guerrisi (NG), Morelli, Criniti e Raimondo (RSM). Calci d'angolo 6 – 2, recupero 2' pt e 4' st.


Gioia Tauro - Esordio col botto per la Nuova Gioiese che vince, convince e strapazza la malcapitata matricola Real San Marco, apparsa forse un pò troppo timorosa nell'approccio al massimo torneo regionale. Il “P. Stanganelli” di Gioia Tauro ha aperto i battenti con 96' di monologo viola, che hanno divertito il pubblico presente sugli spalti, il quale ha ammirato lo spartito suonato dai direttori d'orchestra gioiesi. Eppure il match poteva nascondere mille insidie, legate alla possibile euforia di un avversario che andava affrontato nel modo e col piglio giusto. Umiltà e voglia di vincere, predicava l'entourage pianigiano; due prerogative che si sono riversate sul terreno di gioco a partire dai primi minuti. Dopo appena 6 giri di lancette, infatti, i metaurini potrebbero passare subito in vantaggio, quando un bel tiro ad effetto di Spanò si stampa sul palo. Poi, sull'asse Corigliano-Giacco, inizia lo
show: al 16' il furetto villese s'invola sulla sinistra e piazza un pallone in mezzo per l'accorrente Giacco il cui tap-in termina alto.
Azione fotocopia al 21' quando il forte attaccante di Ceramida non riesce ad inquadrare la porta da buona posizione. Il 4-4-2 adottato da Del Morgine è speculare e ha l'intento di chiudere ogni spazio agli avversari, i viola, però, schierati con un offensivo 4-3-3 da mister Nocera, allargano il gioco sulle corsie laterali, cercando di sfruttare l'imprevedibilità di Corigliano e la classe di Riolo (i due spesso si scambiano la fascia di competenza). In mezzo buono il lavoro di copertura di Balsamo, un vero maratoneta, coadiuvato da Guerrisi e Spanò. Da segnalare anche l'ottimo esordio di Albanese, terzino classe '94, alla sua prima gara coi grandi, il quale gioca con personalità e grande temperamento. Le occasioni create dai padroni di casa, però, si
sfaldano sempre sul più bello, almeno fino al minuto 43, quando Balsamo riceve palla sulla destra e scaglia un traversone teso e preciso che trova Giacco abile domare la sfera, evitando il diretto avversario e battendo Muto con un destro chirurgico. Euforia ed applausi scroscianti dagli spalti per il gol da bomber di razza. E dopo appena un minuto potrebbe arrivare subito il raddoppio, neanche a dirlo con Giacco, ma il suo destro termina di poco a lato. Nella ripresa il copione è sempre lo stesso, al 2' Riolo mette un cross rasoterra che attraversa tutta l'area di rigore senza trovare nessuno a ribadire in rete. Al 14' prove generali di raddoppio, sempre con Riolo che serve Corigliano il cui tiro sfiora l'incrocio dei pali. Al 18', però la mira è perfetta: Corigliano
dalla sinistra punta e salta un avversario e, senza pensarci su due volte, scaglia un bolide da fuori area che lascia il portiere impietrito e scatena il delirio dei tifosi, davvero un eurogol. La netta differenza tra i padroni di casa e gli ospiti si nota al momento delle sostituzioni, quando Corigliano, Balsamo e Riolo, lasciano il posto a De Masi, Gregorace e Kane e la qualità non ne risente. La verve del colored, idolo della tifoseria, anzi, si nota immediatamente ed il buon Adam è subito protagonista quando, al 48', asseconda un assist delizioso del bravo Guerrisi e corre veloce verso la porta normanna, siglando il tris e suggellando al meglio un esordio col botto.