
E’ ripresa oggi pomeriggio la preparazione della Vibonese in vista della partita con l’Aprilia. Nel
campetto in terra annesso allo stadio “Luigi Razza” la squadra rossoblù, al completo, si è allenata
agli ordini dello staff tecnico composto da Elio Ferrante e Franco Viola.
Domani mattina vi sarà la classica rifinitura e poi è prevista la partenza per la trasferta in territorio
laziale.
A parlare, in casa rossoblù, è stato il difensore mancino Pasquale Cosentino, titolare nelle ultime
due partite disputate con Paganese e Vigor Lamezia: «Ci manca la vittoria e questo è evidente, ma
le ultime prestazioni hanno detto che la squadra c’è. Non cerchiamo recriminazioni, però è
evidente che la nostra classifica è bugiarda. Il campo ha detto tutt’altro, ma alla Vibonese
mancano diversi punti».
Nel gruppo si continua a pensare positivo. «Ne abbiamo parlato fra di noi – aggiunge il terzino
sinistro classe ’90 – e ci siamo detti che di questo passo non possiamo che migliorare. La squadra
c’è e, a parte la gara balorda con il Fondi, ce la siamo giocata alla pari con tutti. Bisogna, però,
essere più cinici e anche di questo ne abbiamo parlato fra di noi, perché gli episodi spesso fanno la
differenza».
Con l’Aprilia, pertanto, in campo a viso aperto. «Loro vengono da una sonante vittoria esterna e
faranno di tutto per ripetersi, ma noi – dice Cosentino – siamo alla ricerca del primo successo.
Prevedo una partita aperta e sono convinto che faremo un’altra grande prestazione. Speriamo solo
di avere più fortuna e di essere più incisivi».
A livello, personale, infine, Pasquale Cosentino si augura di far bene e di mettere in difficoltà lo
staff tecnico al momento di fare delle scelte. «Nelle ultime partite credo di avere fatto la mia parte
e di questo ne sono contento. Allo stesso tempo spero di ritagliarmi più spazio possibile e ringrazio
lo staff tecnico per la fiducia. In particolare un grosso ringraziamento va a Franco Viola, che ha
creduto in me quando erano in pochi a farlo. Se sono rimasto alla Vibonese è anche perché mi
accompagna la convinzione di essere un calciatore che può dare tanto a questi colori».