Finale amaro: Ascoli-Reggina 1-1
Finale amaro: Ascoli-Reggina 1-1

Gli occhi dei calciofili italiani sono rivolti alla serie B quest'oggi. Infatti si completa dopo lo 0-2 del Varese sul Vicenza, costato la panchina al mister dei veneti Baldini, l'ottava giornata di campionato. Sotto l'egida del sig. Gallione si affrontano i padroni di casa dell'Ascoli, 8 punti sul campo 1 effettivo, e la Reggina. Match importante per il sodalizio calabrese soprattutto se si considera il momento delicato che sta vivendo dopo le sconfitte di Empoli e in casa contro la Juve Stabia. La partita parte benissimo per gli amaranto! Dopo 3' infatti, Campagnacci da destra mette in area un traversone, Peccarisi prova ad anticipare Bonazzoli e come risultato ottiene l'autogol. Il gol è stato nettamente una sorpresa specie per come è maturato e quasi neanche la Reggina si rende conto di trovarsi avanti e poter impostare in tranquillità la partita. Al 9' nuovo fulmine a ciel sereno. Viola prova a giocare uno scherzo a Guarna fuori posizione ma la palla va fuori. L'Ascoli si presenta solo al 12' quando Pederzoli su angolo pesca Peccarisi ma la testata è fiacca e facile la presa di Marino. 2' dopo la Reggina punge con Campagnacci che da sinistra si accentra e tira costringendo Guarna alla parata. Al 18' proteste della squadra di casa, poiché su colpo di tacco di Romeo, la palla finisce sul braccio di Adejo, ma l'arbitro lascia correre. Al minuto 22' i bianconeri ancora pericolosi, Pederzoli in percussione scarica verso la porta e Marino respinge.Al 26' occasione d'oro per Campagnacci che lanciato da Viola in contropiede si ritrova solo davanti a Guarna, bravo con un piattone a deviare la conclusione dell'attaccante umbro in angolo. E' una partita decisamente piacevole, dato che l'Ascoli è costretto ad attaccare alla caccia del pari, dunque allo stesso tempo la Reggina può agire di rimessa sfruttando al meglio la velocità del suo furetto col numero 87. Dall'altra parte il più attivo è nettamente Papa Waigo. A dimostrazione di ciò, al 34' è l'avanti senegalese a sfiorare il gol con una testata, su punizione di Pederzoli, che si perde fuori di poco. 2' dopo a provarci è il capitano bianconero Di Donato con una botta dal limite e a togliere le castagne dal fuoco è D'Alessandro che prende in faccia il pallone. L'Ascoli è in netta crescita, al 42' ancora Papa Waigo, pescato da Faisca, svetta in area su due difensori amaranto, ma la palla termina alta e dunque il primo tempo termina 0-1. Nella ripresa, Castori mette dentro Soncin per aumentare la spinta bianconera, ma la prima occasione è amaranto. Solita azione di Campagnacci al 52' che parte da sinistra e si accentra, la sua conclusione viene ribattuta e la sfera finisce sui piedi di Viola che spara alto, come fa poco dopo dall'altra parte Di Donato su un rimpallo. A cavallo dell'ora di gioco brividi per gli amaranto. Romeo va via di forza ad Adejo, ma è monumentale Emerson nell'intervenire e mettere pressione su Romeo che manda sul fondo. Al 67' ancora Ascoli con Papa Waigo che manda sul fondo, mentre 2' dopo è Soncin a sprecare facendo crescere la paura tra i tifosi di casa che poche gioie stanno ottenendo quest'anno al “Del Duca”. Al 71' a provarci è Parfait, ma la sua conclusione è preda di Marino. Soffre troppo la Reggina che nonostante difenda con ordine, lascia troppo campo all'Ascoli e col crescere dei minuti questa situazione potrebbe diventare fatale. A conferma di ciò al 76' ancora il numero 1 amaranto deve respingere un colpo di testa di Faisca innescato da una punizione di Pederzoli dalla destra. Breda poco dopo decide di coprirsi e inserisce De Rose per Campagnacci. Paradossalmente la Reggina dopo questo cambio diventa più pericolosa. Prima sull'asse Missiroli-Rizzato viene messa in mezzo una palla pericolosa. Poi all'82' De Rose mette al centro per Rizzato che scarica fuori. All'84' infine arriva una mazzata per l'Ascoli, poiché Boniperti aggancia Ceravolo che stava per andare via e Gallione sventola al “nipote d'arte” il secondo giallo. Però le partite finiscono al triplice fischio e al 93' Gallione assegna per un inesistente fallo di mano di Barillà, espulso nell'occasione, un rigore ai marchigiani che Papa Waigo mette dentro, per un pareggio giusto ma che lascia tanta amarezza alla Reggina.

Tabellino

Ascoli: :Guarna, Ciofani (50' Soncin), Peccarisi, Giovannini (55' Boniperti), Faisca, Gazzola, Di Donato (69' Parfait), Pederzoli, Tamburini, Papa Waigo, Romeo, All. Castori

Reggina: P. Marino, Adejo, Emerson, A. Marino, D'Alessandro, N.Viola, Castiglia (74' Barillà), Rizzato, Missiroli, Campagnacci (78' De Rose), Bonazzoli (69' Ceravolo), All. Breda

Marcatori: Peccarisi aut. (R), Papa Waigo rig. (A)

Ammoniti: Bonazzoli, D'Alessandro, Adejo, Barillà (R), Soncin, Di Donato, Boniperti (A)

Espulsi: Boniperti (A), Barillà (R)

Arbitro: Sig. Gallione