Un turno, il settimo turno sorprendente quello di Promozione girone A dove San Lucido e Roggiano vengono bloccate in casa da due pareggi, la Paolana becca tre reti a Rocca l’Amantea ne approfitta e pian pianino è li col fiato sul collo della prima in classifica, proprio il Roggiano di mister Curcio. Roggiano deluso dal pareggio ottenuto dal Cremissa quasi sul triplice fischio, San Lucido che mette in campo poca grinta, molta confusione e reparti disarticolati l’uno con l’altro, subisce il Praia, ma ottiene un insperato pareggio recuperando due volte lo svantaggio. Un punto pesantissimo. Praia suo malgrado non concretizza quanto fatto vedere e non risale in classifica. Chi risale invece è, oltre alla temibilissima e compatta già citata Amantea (3 soli punti la dividono dal Roggiano), il sorprendente Rocca che stende l’altra corazzata del tirreno, la Paolana di Andreoli, evidentemente in giornata no, dove l’assenza di bomber Provenzano per infortunio, pesa e come, dove però, senza togliere meriti assoluti al Rocca, stimoli e determinazione dei padroni di casa, hanno avuto la meglio e fatto la differenza. Già domenica si vedrà, si dovrà vedere, la vera Paolana e quali siano le vere ambizioni di torneo della squadra del santo patrono di Calabria: infatti al Tarsitano arriverà proprio Curcio ed il Roggiano. Al momento altre due formazioni stanno tradendo tifosi ed aspettative e mancano all’appello nelle zone che contano. Infatti Promosport e Luzzese proprio non sanno vincere e rimangono nel limbo di una classifica che però le vede di domenica in domenica staccarsi dalle zone alte. Certo è presto per tirar qualsiasi somma, ma le prerogative e le ambizioni dopo sette gare non erano queste. Promosport punti 8, e domenica tra le mura amiche, scontro decisivo per poter riagganciarsi al treno in prima classe contro il San Lucido, (remake dell’ultima e decisiva partita spareggio dello scorso campionato), Luzzese addirittura punti 7 e a Luzzi domenica arriverà il Cetraro. A Cetraro, andava in scena un derby atteso tra padroni di casa e Fuscaldo. Ha vinto la noia ed il non facciamoci male, scialbo 0a0, tatticismo sfrenato, squadre ben schierate che si sono praticamene annullate a vicenda. Entrambe le compagini hanno malamente sprecato le palle gol a disposizione. Detto che l’Amantea ha ingranato la marcia giusta, sebbene il Pre Sila sia andato in riva al tirreno, pressoché per fare una gita domenicale, resta da far un elogio per il Cutro che riesce nell’impresa di battere il Corigliano a casa loro approfittando di una giornata storta degli ionici, confusi, sotto porta impalpabili, macchinosi che costa il primo KO interno ma che sconfitta a parte restano per ora in zona ply off
