BELVEDERE - Ancora una brutta pagina di calcio. Un brutto pre-partita tra Paolana e Belvedere. La denuncia viene direttamente dal presidente dell’As Belvedere, Giovanni Casella, vittima, a suo dire, di un colpo subito da parte del massaggiatore della Paolana, nei pressi del sottopassaggio che porta agli spogliatoi del “Tarsitano”. “Frattura composta della branca orbitale dell’osso zigomatico sinistro e tumefazione dei tessuti molli”: questo il referto medico, e 15 giorni la prima prognosi. «Siamo arrivati allo stadio – esordisce Casella – con il pullman della squadra intorno alle 13,45. Ho salutato il tecnico della Paolana, Sammarco e sottobraccio siamo entrati nel tunnel che porta agli spogliatoi. Una volta entrati, prima sono stato aggredito verbalmente dal custode della Paolana e dal fratello e poi colpito con un forte pugno da una persona, in seguito identificata in Francesco Serpa, in qualità di massaggiatore dell’Us Paolana come risulta da distinta agli atti». Quindi Casella aggiunge: «Tutto ciò è avvenuto sotto gli occhi del commissario di campo che ha messo a referto l’accaduto e in presenza di altre persone pronte a testimoniare. Un episodio che non è degenerato solo grazie alla mia pacatezza - non ho reagito al colpo - e al pronto intervento di Sammarco che ha allontanato le persone agitate». Da qui la condanna del presidente: «E’ un brutto gesto - ha concluso Casella - che ha influenzato egativamente l’esito della partita vista la giovane età della rosa della mia squadra». 

Riccardo Galimi