Soverato-Guardavalle= 0-1
Soverato-Guardavalle= 0-1

­Soverato-Guardavalle: 0-1

Soverato: Piazza 7, Prestigiacomo 6, Staffa 5, Levato 5 (9° st Tolomeo 6), Scalise 5, Certomà 6, Vallone 7, Cordiano s.v. (33° pt Mellace 5,5), Micelotta 5,5 (19° st Rotundo s.v.), Procopio 5,5, Papaleo R. 5,5.

Allenatore  Salerno - In panchina: Cristofaro, Zangari, Sirito, Voci.

Guardavalle: Contino 7, Barillaro 6, Spanò 6, Minici 6, Coluccio 6, Arona 6,5, Criniti 7, Pistininzi 6,5, Dorato 6 (20° st Marziano), Riitano 7 (47°Papaleo I.), Donato 7 (43°st Andreacchio). Allenatore : Galati -In panchina: Talotta, Menghini, Tedesco, Multari.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta.Assistenti: Labonia e Sifonetti di Rossano

Marcatore: 42° ptCriniti (rig.)

Note: Giornata coperta senza pioggia a Chiaravalle. Spettatori 400 circa . Ammoniti: Prestigiacomo (S), Scalise (S), Papaleo (S), Piazza (S), Dorato (G), Pistininzi (G), Contino (G), Arona (G). Espulso  Salerno (all.Soverato).

 

Basta un calcio di rigore al Guardavalle ,dell’ex mister Galati, per avere la meglio su un Soverato, poco concreto, nel  secondo derby catanzarese. Il gol partita arriva al 42° del primo tempo grazie a Criniti che trasforma un calcio di rigore, concesso da Ayroldi per atterramento di Dorato ad opera di Scalise. Un rigore regalato dalla difesa biancorossa, con Staffa, oggi centrale difensivo, che incappa in uno svarione, regalando la sfera ad un avversario, in piena area, costringendo,così,  Scalise al fallo letale.  Mister Salerno propone una nuova formazione rispetto a domenica, dentro, quindi, negli undici, Prestigiacomo, Levato e  Vallone che prendono il posto di Feudale , Mellace e Criniti. Di contro Galati  deve fare a meno sempre di Sanso ed Insana infortunati, inserisce Pistininzi, Donato e Spano’. Squadre molto attente e corte con un centrocampo intasato, con poche verticalizzazioni senza concedere contropiedi,per un derby carico di rivalse per i molti ex in campo. Gioco spezzato da calci di punizione e calci d’angolo che creano occasioni inattive, come al 11°con  Procopio che su calcio d’angolo impegna severamente Contino in quella che resterà l’unica parata del portiere giallorosso. Al 20° risponde Criniti con un traversone dalla sx su cui Riitano arriva in ritardo. Poi ghiotta occasione per l’under Papaleo che liscia un calcio di rigore in corsa. Al 41° si rompe l’equilibrio con il gol dell’ex Criniti dagli undici metri che porta la sua squadra in vantaggio al riposo. Si riparte con un Soverato voglioso, ma un errore di linea difensivo al 10° lancia Dorato verso Piazza che con un grande intervento tiene in vita ancora il Soverato. Ci mette il cuore il Soverato e molti cross dalla trequarti,preda,però, di corazzieri come Coluccio,Arona e Spanò, quando forse bisognava agire con palla a terra e portando l’ispirato Vallone più vicino alla porta di un  Contino mai impegnato nel secondo tempo. Nel finale tutta l’esperienza    degli uomini di Galati non fa prendere ritmo ai biancorossi non lasciando spazi ,usando tutti gli uomini per difendersi e applicando un pressing asfissiante .Un Guardavalle che ha dimostrato la compattezza espressa dopo l’unica  sconfitta rimediata,al momento,alla seconda giornata a Montalto  ,contro una contendente alla vittoria finale  come il Soverato,per giunta in un derby pieno di rivalse,con una gara accorta e reparti stretti,puntando su un centrocampo di corsa, dove Pistininzi e Donato,due under, hanno fatto un figurone al pari di due esperti come Criniti e Riitano. Una squadra che ha lottato con lo spirito “galatico”,con un atteggiamento inculcato da un mister navigato nei campionati dilettantistici , vero simbolo in questo momento di una squadra che punta decisamente in alto. Di contro,non ci sono spiegazioni nella mediocre partita del Soverato, dopo il pareggio  di Bovalino e la sconfitta in casa nell’altro derby , che poteva regalare un secondo posto alle spalle della capolista Montalto. Ma la cattiva giornata di quasi tutta la squadra,la pochezza d’idee,qualche cambiamento di uomini,gli errori individuali  di alcuni biancorossi hanno gettato alle ortiche in quattro giornate il potenziale secondo posto ,rischiando di far saltare il progetto della dirigenza. Senza contare che senza i tre punti a tavolino si sarebbe in  zona play-out,numeri impietosi confrontandoli con l’anno scorso, quando ,dato curioso, proprio all’ottava battendo in trasferta il Guardavalle per 2 a 0 si volava al terzo posto ad insidiare due corazzate come Acri e Montalto,senza sconfitte,oggi,invece, già 3, con  un solo gol subito  e  7 punti in più, sul campo. Un bottino iniziale (4 vittorie e 4 pareggi) che aveva contribuito a raggiungere i play-off ,la finale di coppa,vincendo,anche, il titolo regionale juniores e arrivando a sfiorare lo scudetto nazionale juniores,per una stagione fantastica. Si può e  si deve ripartire, nonostante la difficile trasferta di Montalto,ma pensando anche alla scorciatoia della Coppa Italia,magari,senza dimenticare quel serbatoio dei vice campioni nazionali juniores, che hanno inciso non poco nella scelta di un allenatore “giovane”.

Vincenzo Tarzia