
E' una Reggina reduce da quattro vittorie consecutive quella che oggi alle 18.00 affronterà la capolista Torino al Granillo.
"Non giocheremo per il pareggio - dice Breda nella consueta conferenza stampa pregara - e per fare risultato dovremo affrontare una battaglia. Si rigioca dopo due giorni, sarà una gara anomala anche per loro che sono una grande squadra, che ha pochi punti deboli pur non essendo imbattibile. Sono una squdra che varia molto, in dodici partite si sono viste dodici formazioni diverse. La gara sarà molto simile a quella giocata contro il Varese, anche se il Torino ha qualcosa in più e abbassandoci troppo rischieremmo".
Gli amaranto volano, ma in pochi sembrano attribuire particolari meriti all'allenatore che però si dà facilmente una spiegazione: "E' giusto che sia così, perchè in campo vanno i calciatori. ".
Breda, poi, si sofferma su alcuni aspetti relativi alla possibile formazione titolare delle due squadre: "Mi aspetto D'Ambrosio in campo per contenere Rizzato. Non mi sbilancio su chi schiererò a destra. Campagnacci è sicuramente out per infortunio, mentre valuteremo le condizioni di Pietro Marino. Ragusa? Non so se rischio di spremerlo, lui corre sempre , più lo fa e più gli avversari si stancano ma è chiaro che valuteremo lo stato di forma di ognuno. Bonazzoli non ha ancora più di trenta minuti di autonomia dopo l'infortunio, non avrebbe senso schierarlo dall'inizio. Dobbiamo prepararci ad avere soluzioni da usare a partita in corso a seconda delle situazioni con cui ci confronteremo".
Le ripartenze della Reggina stanno diventando il punto di forza degli amaranto, a confermarlo è lo stesso tecnico veneto: "Quando partiamo in contropiede mettiamo chiunque in difficoltà. Anche il Toro è una squadra compatta, che spesso lascia dietro quattro uomini a difendere. Rischiano poco e adottano delle verticalizzazioni rapide"
Breda, poi, parla dei consensi che la sua squadra sta riscuotendo negli ultimi tempi: "Le vittorie spostano i giudizi, è capitato di aver giocato meglio quando abbiamo perso. Abbiamo la consapevolezza di potercela giocare fino alla fine, anche perchè c'è l'atteggiamento giusto da parte di tutti e mi auguro che continui ad essere sempre così. Possiamo, però, ancora migliorare tanto".
da strill.it