Come sono lontani i fasti della scorsa stagione quando, nonostante il ridimensionamento del budget a metà campionato, il Sambiase raggiunse addirittura la finale play off, persa contro il Forza e Coraggio Benevento.
Quest’anno i lametini, guidati in panchina sempre da mister Erra, sono partiti con l’obiettivo dichiarato della salvezza e, tra alti e bassi, si mantengono in linea con i programmi di inizio stagione.
L’avvio non è stato certamente dei migliori con due pesanti sconfitte all’esordio. Poi l’exploit del “San Filippo” a Messina e i 7 punti conquistati in 3 partite facevano pensare ad un campionato più che tranquillo. Ed invece, tra la sesta e la nona giornata, i giallorossi hanno inanellato 4 sconfitte consecutive che li ha fatti sprofondare nei bassifondi della classifica.
Due domeniche fa ad Adrano, contro l’allora capolista, Morelli e compagni hanno tirato fuori gli attributi, uscendo indenni dal caldissimo campo catanese e bissando la brillante prova fornita in Sicilia domenica scorsa con un rotondo 3 a 0 nel derby contro l’Interpiana.
I giallorossi al momento, con 3 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte, occupano la quattordicesima piazza, in piena zona play out. Il cammino verso la permanenza è sicuramente lungo e irto di difficoltà, ma con l’ausilio del gruppo storico (Mandarano, Morelli, De Pantis, Curcio e Scarnato) la possibilità di calcare i campi di serie D anche l’anno venturo sono decisamente elevate.
A patto però di non “bucare” i due prossimi scontri diretti che il calendario propone contro Nissa e Nuvla San Felice. Due sfide delicate che, se superate, aprirebbero ai giallorossi lametini nuovi scenari.
