
Dopo la straordinaria promozione dell’anno scorso, il San Leonardo di Cutro allenato da mister Caloiro, quest’anno non sta andando benissimo, appena un punto raccolto fino ad ora nel difficile girone D di seconda categoria. Però nei giorni scorsi in casa San Leonardo è arrivata un importante comunicazione che vale molto di più di una vittoria di un campionato, un premio fair play a livello nazionale. Giovanni Caloioro, tecnico di questa piccola realtà, è stato infatti invitato alla sesta edizione de “L’amico atletico”, promosso dalla banca popolare di Ancona e dalla fondazione Gabriele Cardinaletti onlus. Gabriele Cardinaletti era un uomo di sport e di calcio in particolare, un ragazzo disabile dotato di forte motivazione, che non si è mai abbattuto e ha dato la sua vita nel mondo dello sport al servizio degli atleti normodotati. Caloiro è stato scelto per lo straordinario gesto che la sua squadra ha compiuto la scorsa stagione nella gara contro il Marina di Strongoli, era appena il decimo minuto del primo tempo, il risultato era ancora sullo 0-0 quando al San Leonardo venne concesso un calcio di rigore, ma tutto questo era successo mentre dall’altra parte del campo c’era un calciatore avversario a terra e dolorante, nessuno si era accorto di ciò, e la squadra di Caloirio decise cosi di sbagliare il rigore di proposito, un gesto nobile che ora ha avuto la giusta ricompensa. Il tecnico è stato invitato a ritirare il premio nella giornata di Lunedì 12 dicembre presso il centro direzionale Esagono di Ancona, viaggio e pernottamento sarà a spese dell’associazione. Davvero una straordinaria vittoria per la piccola frazione di Cutro e per il calcio crotonese in genere, è questo che il calcio che vorremmo vedere sempre in Calabria, un calcio leale e all’insegna del fair play. Breve e intensi le parole del mister dopo aver appreso la notizia: “Sono orgoglioso e soddisfatto di questo premio, questa è la prova che noi ai nostri giovani insegniamo il valore dello sport prima di ogni altra cosa. Questo è un premio davvero gratificante e sarò onorato di andarlo a ritirare, è un premio che ci tengo però a condividere con tutta la rosa e tutta la dirigenza della scorsa stagione. Ringrazio poi la fondazione Gabriele Cardinaletti per aver scelto tra tanti altri candidati, è davvero un grande onore questo”