Il Doria non si ferma alle ingiustizie. Questo è il succo della riunione tra dirigenti e giocatori della compagine ionica. Alla fine è valsa la linea della squadra e del mister, convinti di voler continuare questo campionato per dimostrare che la loro squadra non merita questo trattamento. La società capeggiata dal presidente Peppino De Rose ha voluto così accontentare e ascoltare la voce dei propri giocatori, promettendosi anche di fare luce su quel che è successo nelle sedi opportune. Il Doria, quindi, sabato sarà in campo nella gara contro il Lattarico. Molti gli interrogativi alla quale la società vuole risposte. Come mai, una squadra ed un mister che si sono sempre collocati nelle prime posizione della coppa disciplina, alcune aggiudicandosele, ad un tratto viene trattata come la terribile? Come mai il signor Torchia prima della gara ha espressamente chiesto che la presenza dei carabinieri perdurasse fino alla fine della partita, ben vedendo che le due squadre erano tranquille e serene? Come mai fino al 38’ st i giocatori hanno svolto una partita tranquilla e ad un certo punto il direttore di gara ha deciso di cambiare il risultato concedendo un rigore inesistente. Risposte alle quali i dirigenti non riescono a darsi una spiegazione ragionevole, se non che necessità un chiarimento della Lega perchè alla fine si può anche pensare che qualcosa in questo meccanismo non va’.
Luca Marino