REGGINA, deferita dal Giudice Federale
REGGINA, deferita dal Giudice Federale

Nel calderone dell'inchiesta giudiziaria relativa al calcioscommesse finisce anche la Reggina. Anche se, in questo caso, non si può parlare di calcioscommesse. La società di via delle Industrie è stata infatti deferita dal procuratore federale Stefano Palazzi per responsabilità oggettiva e responsabilità presunta in quanto - secondo quanto emerso dai verbali - Juri Tamburini (all'epoca militante nel Modena) avrebbe proposto, per conto di Gianni Rosati (consulente della Reggina), l'alterazione del match Grosseto-Reggina del 15 maggio 2011 ad Antonio Narciso, portiere dei toscani. Gara vinta dagli amaranto grazie a un gol di Bonazzoli.

In particolare Narciso, innanzi agli organi federali, ha ammesso di essere contattato da Tamburini (suo compagno di squadra ai tempi del Modena), nella settimana precedente la gara in questione. 'Tamburini - si legge nel verbale - mi disse che chiamava per conto di un suo amico di Bologna. Nel corso della conversazione lo stesso mi chiese, prima in maniera allusiva e poi sempre più nel concreto, se ero disponibile a perdere la partita con la Reggina anche facendo da tramite con i miei compagni di squadra. Anche se non in maniera chiara mi propose una somma di 30-35mila euro. Io gli dissi che non ero disponibile a nessun tipo di accordo illecito, tanto che Tamburini si scusò chiudendo in breve la conversazione'.

Scatta dunque il deferimento per la Reggina - oltre che per il Grosseto, il Modena e tutti i soggetti coinvolti -, che sei anni dopo Calciopoli deve nuovamente difendersi nelle sedi giudiziarie. 'La Reggina - ha dichiarato il presidente Lillo Foti - dimostrerà la totale estraneità a qualsiasi partecipazione ad ipotesi di calcioscommesse'. Qualora l'accusa fosse confermata, la società amaranto dovrebbe rischiare una penalizzazione da scontare - secondo il principio dell'afflittività della pena - nella prossima stagione.

fonte calciomercato.com