COLPO PALMESE, PRESO AMORUSO.
COLPO PALMESE, PRESO AMORUSO.

DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti”, SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI - Ennesimo comunicato stampa del Responsabile della Comunicazione neroverde, Domenico Latino, e questa volta è colpaccio del patron Pino Carbone che continua a costruire la Palmese del futuro, la centenaria da battere. Il club neroverde infatti, ha ufficializzato l’ingaggio di Lino Amoruso, centrocampista classe 1976.
Nativo di Crotone, Amoruso è un mediano, molto forte tecnicamente e dalla propensione offensiva. Alto 170 cm, peso forma 69 kg, è un elemento non solo di quantità ma pure di qualità. Amoruso ha iniziato a giocare nei polverosi campi calabresi di Promozione vestendo per tre stagioni di fila la maglia dell’Isola Capo Rizzuto, quindi un anno a Cariati e poi sempre in serie D con Torretta, Castrovillari, Rossanese, Modica, Matera, Campobasso, Nocerina, Val di Sangro, Campobasso, Casoli, Sambiase. Lo scorso anno ha militato in Eccellenza tra le fila del Rende disputando i play-off da protagonista.
Queste le prime parole di Amoruso, adesso neroverde: “Non gioco la Promozione da 16 anni -ha dichiarato- ma ho accettato questa sfida perché credo nel progetto della Società. In particolare, devo dire che sono stato colpito dall’incontro con il presidente Pino Carbone, persona molto cordiale e dal forte carisma, il quale mi ha fatto capire che sto per entrare in una grande famiglia prima che in una squadra di calcio. Non solo, sono stato trascinato anche dall’entusiasmo del diesse Mimmo Fiorino che conosco bene da diverso tempo. Spero di dimostrare il mio valore sul campo e di aiutare la squadra con il mio contributo -ha aggiunto Amoruso-. Sono consapevole di sposare un progetto vincente, darò il cuore per questa maglia. La Palmese -ha concluso il neo acquisto- merita vetrine più importanti. La Promozione ci sta stretta e il mio sogno è di tornare a solcare i campi della serie D con i colori neroverdi”. Il giocatore sarà a Palmi, a disposizione di mister Perna, nella giornata di giovedì. E bon!

 


tratto da “Il Quotidiano della Calabria” di Sigfrido Parrello