Le pagelle di Roberto Saverino per la ottava
Le pagelle di Roberto Saverino per la ottava

BORRELLO 5,5

SE il Brancaleone non vince e vede le streghe non è certo solo per colpa sua. E’ un’annata particolare, sicuramente la squadra non è attrezzata allo stesso livello delle altre e poi viene sistematicamente punita al primo tiro in porta che subisce. Detto questo è evidente che in avanti c’è qualcosa che non va e che si viaggia con le polveri bagnate. E se non si segna, le partite non si sbloccano o non si recuperano e la classifica ne risente. Deve darsi una mossa, al pari dei compagni.

 

SECK 7

S’INVENTA un eurogol e la prodezza serve per far sbloccare il Soverato in trasferta e per portarlo laddove volano le big. E nel Soverato che vola, c’è spazio anche per uno dei tanti sconosciuti che compongono l’organico del team catanzarese e che sotto la guida di Galati stanno facendo ottime cose. L’anticipo in tv con il Castrovillari ci ha consentito di apprezzarne dinamismo e temperamento. La botta da tre punti di Brancaleone ci dice che sa essere anche decisivo. Applausi.

 

OPOKU 5,5

IL tecnico gli dà fiducia, ma non riesce a ripagarla per come era lecito attendersi. In queste ultime giornate il peso dell’attacco è tutto su Rizzo, ma le altre stelle non riescono a brillare e il Castrovillari ne risente soprattutto in termini di classifica. Urge cambiare rotta e bisogna essere più cinici davanti al portiere avversario, perché per strada si stanno perdendo punti pesanti. E c’è anche lui fra coloro che devono rendersi maggiormente incisivi e sfruttare a dovere la mole di gioco creata durante la partita.

 

ANGOTTI 7

HA il non facile compito di non far rimpiangere Staglianò e ci sta riuscendo a suon di gol e di prestazioni nelle quali fa valere la sua stazza, le sue indubbie qualità e la sua voglia di ritagliarsi lo spazio che merita in una categoria che in effetti gli sta un po’ stretta. Nel Sersale che se la gioca alla pari a Castrovillari c’è anche la sua firma sotto forma di un gol pesante e di una nuova prestazione più che buona. Sta entrando nel cuore dei tifosi e conferma di essere a suo agio nel gioco attuato da Vanzetto.

 

LOMBARDO 4,5

CI sta di perdere, ogni tanto, ma non di regalare un tempo all’avversario e di giocare senza la necessaria determinazione che una capolista dovrebbe avere fin dal primo minuto. Nel caso specifico, dopo prestazioni da urlo, gioca al piccolo trotto e la manovra dei viola ne risente, perché manca della necessaria profondità e i suoi leziosismi non aiutano. Il voto lo condivide con il resto del gruppo e da capitano deve ritrovare la forza ed i numeri per ripartire con maggiore vigore. Diciamo che si è preso un turno di stop. 

FORNELLO A. 7

LO avevamo ospitato in questa rubrica con ben altra votazione, dopo aver fatto di tutto e di più, ma in negativo, nella partita sfortunata con il Rende. Stavolta il difensore del Catona veste i panni del protagonista e dopo una prova più che dignitosa, si ricorda che era in debito con la sua squadra e con un’incursione delle sue salva il team reggino dalla sconfitta interna con la Silana. L’atteso riscatto, pertanto, è arrivato e quella “maledetta” partita con il Rende è ormai un lontano ricordo.

 

 

 

 

MACRI’ 4

POSSIAMO ben comprendere il nervosismo in casa del Siderno, dove quel bel progetto iniziale è andato a farsi benedire. La società, però, sta facendo di tutto per uscire dalla crisi e la squadra a Guardavalle ha fatto quel che ha potuto. A gara praticamente chiusa, però, si fa sopraffare dai nervi e rimedia un’espulsione (l’ennesima in casa Siderno) evitabilissima, i cui effetti si trascineranno anche nella prossima partita. La domanda, in questi casi, è sempre la stessa: era proprio necessario?

 

 

SPADAFORA 7,5

SI sta dimostrando un elemento duttile e sul quale si può fare pieno affidamento. Secreti lo ha pure impiegato come difensore centrale, mentre contro il Catona lo colloca sulla fascia e le sue scorribande mettono in crisi la formazione reggina. Dai suoi piedi parte l’assist per la prima rete di Gioia e poi è proprio lui a siglare il gol che illude la Silana, capace di andare in vantaggio a Villa San Giovanni, prima di venire raggiunta sul pareggio, risultato comunque apprezzabile e sul quale c’è la firma di questo valido under del ’94.

LAURENDI 5

UNA gara stregata per il Bocale. Un ko amaro contro l’Isola Capo Rizzuto nel giorno che avrebbe dovuto essere della rinascita. Una mazzata tremenda maturata nel corso di una partita che poteva e doveva concludersi in modo diverso. A completare l’opera ci pensa proprio colui il quale aveva finora fatto la differenza, facendosi malamente espellere per doppia ammonizione. Il rosso, per quanto fiscale, non determina il ko, ma la prossima sfida interna con la Paolana priverà il Bocale di una pedina fondamentale. Un vero peccato.

COLLE 8

IL voto non è tanto per  l’exploit di Gioia Tauro (dove, episodi a parte, la sua squadra segna e si difende, sbancando comunque il campo della capolista), quanto per le ottime cose che sta facendo da due anni a questa parte, ribadite anche ad Acri, dove lo scorso settembre, mentre gli altri erano già rodati e in forma, lui non aveva neppure un giocatore. In poco tempo ha assemblato una formazione compatta e di carattere (e si vede la grinta che riesce a trasmetterle) che è a sorpresa fra le migliori del campionato. 

 

PASCULLI SV

NON ha certo la bacchetta magica e in appena una settimana non poteva certo stravolgere le cose. Fatto sta che il suo esordio è oltremodo terrificante, perché il Bocale perde in casa contro una diretta concorrente e la classifica si fa sempre più pesante. C’è, naturalmente, il tempo per rimediare ed è chiaro che sabato prossimo non si può steccare, ma deve trovare al più presto il modo per invertire la rotta e ridare serenità ad una squadra che sembra non riesca a trovare la giusta continuità di gioco e di attenzione.

 

CALIGIURI 7,5

VENIVA da due ko interni consecutivi e quindi la situazione, soprattutto a livello mentale, non era delle migliori. Tra l’altro l’Isola Capo Rizzuto giocava in casa di un Bocale altrettanto assetato di punti. Nonostante il gol di svantaggio, la squadra non si è disunita, ha ripreso a macinare calcio e ha destato una buona impressione (evidenti i suoi correttivi), riuscendo a ribaltare il risultato, a prendersi tre punti pesantissimi ed a dare i primi segnali di riscossa. E stavolta gli episodi non gli sono stati contrari.

 

fonte Il Quotidiano della Calabria