Il Sambiase si aggiudica il match bissando, così, la vittoria dell’andata, ma nella ripresa rischia più volte di vanificare il doppio vantaggio con il quale si erano chiusi i primi quarantacinque di gioco. Di buono, insomma, i tre punti, che consolidano la posizione dei lametini in zona playoff, e la prima frazione di gioco nella quale i giallorossi sono riusciti in quello che è stato sostanzialmente la pecca peggiore di questa loro stagione, vale a dire la concretezza sottoporta. La prima azione degna di nota capita dopo nove primi allorquando il tiro cross dal fondo di Denaro scheggia la parte superiore della traversa. I reggini insistono ed al 25’ è il centravanti Muratore a sfiorare i legni da posizione leggermente decentrata. I padroni di casa colpiscono, invece, al primo vero affondo. Sirio De Luca raccoglie una corta respinta della difesa ospite su tiro di Guido ed insacca con un preciso rasoterra dal limite coronando nel migliore dei modi il suo ritorno in campo, dal primo minuto, dopo il lungo infortunio. Poco prima del riposo arriva il raddoppio che sembra chiudere la gara. Veloce ripartenza di Vigliatore che s’incrocia con Burgo il quale apre sulla destra per lo smarcato Guido che infila tra palo e portiere grazie anche alla sfortunata deviazione di Vitetta. Alla ripresa la musica cambia ed il preludio è rappresentato da una conclusione di Seminara deviata in angolo da Cerrato. Passano tre primi ed è ancora il capitano della Bovalinese a mandare, stavolta di testa, alto su angolo di Romeo. Quest’ultimo ci prova all’11’ direttamente su punizione, la potenza c’è ma la mira lascia un pò a desiderare. Dopo pochi secondi è invece bravo l’estremo difensore locale a respingere una sventola di Carrà che si era incuneato pericolosamente in area. La rete dell’undici allenato da Panarello è dunque nell’aria ed arriva in seguito ad un preciso colpo di testa del solito Seminara che infila sul palo più lontano una punizione di Cundari. La reazione dei sambiasini si materializza in una discesa di Guido stoppata in area da Burgo la cui mezza rovesciata è tuttavia centrale. L’attaccante di Conflenti ci riprova al 25’ con un bel destro a girare che sfiora il palo alla sinistra di Vadalà. Poi riprende la pressione amaranto con Milano che dopo soli due minuti pesca in area il giovanissimo Carpentieri il cui pallonetto su Cerrato in disperata uscita si perde di un soffio oltre la traversa. L’ultimo brivido per i tifosi lametini capita al 39’ allorquando lo stacco imperioso di Seminara, tanto per cambiare, trova la provvidenziale respinta di Cerrato.
Ferdinando Gaetano