
12/06/25 h.20.30
Ricontattati da Vincenzo Bartolo in serata, il professionista locrese ha voluto specificare che:"Il mio non era un attacco a nessuno, tantomeno verso il presidente Polifroni che ringrazio per l'occasione datami, volevo solo chairire fino in fondo quello che è stato il mio operato durante la stagione.
12/06/25 h.17.30
Appreso dei contenuti del videomessaggio pubblicato sui social del Locri e rilanciato da StadioRadio, l'Avvocato Vincenzo Bartolo (DS della compagine amaranto) ha inoltrato in redazione una nota di puntualizzazione. Ricordiamo come StadioRadio sia raggiungibile attraverso la mail: redazione@stadioradio.it ed al numero whatsapp 096466990.
La nota del professionista locrese:
Rispondo alle conferenza stampa del Presidente al fine di chiarire la mia posizione .
Il sottoscritto ha formato una squadra che, sicuramente , aveva la possibilità di arrivare nella parte sinistra della classifica .
Il mio lavoro , prestato in maniera gratuita , durato tutta l’estate , era indirizzato a costruire in maniera professionale una squadra di serie D. Mi è stato permesso solo in parte in quanto alcuni calciatori sono stati scelti direttamente da altri organi societari . La confusione ( ed i 60 calciatori nominati dal presidente ) semmai è scaturita dal mancato rispetto dei ruoli . È scaturita dal fatto che i “grandi suggeritori “ ed esperti di PALLONE locresi , consigliavano al presidente gli acquisti ed , addirittura , le
Formazioni .
Aggiungo ancora che gli esoneri , ben 5,- tutti avvenuti per mano del presidente - hanno agevolato ed accresciuto la confusione nella campagna acquisti, in quanto i mister che si susseguivano chiedevano calciatori più idonei alla loro visione di calcio .
La scelta dei calciatori è la base di un progetto calcistico che tocca a mister e Ds. In un uso meno professionistico , invece , si utilizzano le scelte dettate dal fatto che debba giocare la gente del luogo ed accontentare gli amici e parenti .
Questa si, è vero , è una visione di calcio che non mi appartiene .
In ordine alla lontananza, da Locri , preciso altresì che ero sempre a contatto con i vari mister , con il vice presidente e con alcuni dei calciatori più rappresentativi . Se poi invece il ruolo di ds è cambiato nel tempo , modificandosi in custode dell’impianto sportivo , allora chiedo scusa per l’assenza . Ringrazio tutti coloro che sono stati accanto a me e che hanno - anche a detta loro - subito delle pressioni che poco hanno a che fare con il calcio .
Per le restanti parole e giustificazioni per un campionato gestito a livello amatoriale non sta a me dare delle spiegazioni .
Inoltre , e concludo , il mio volontario allontanamento dalla squadra è avvenuto già nel mese di febbraio quando , ormai in ritardo , avevo capito che prevalevano altre correnti di pensiero rispetto al mio sulla gestione dei calciatori ( soprattutto under ) , sulle loro convocazioni e sul loro utilizzo .
Ormai era divenuta una gara , nella quale non poteva che trionfare SOLO l’approssimazione ed arrivare all’epilogo che è sotto gli occhi di tutti .
Ringrazio il vice Pres e gli altri dirigenti con i quali ho condiviso questo percorso .
Vincenzo Bartolo
12/06/25 h.16.50 La conferenza
Come anticipato il Locri sarà portato al Comune. Questa è l'estrema sintesi di un videomessaggio pubblicato sulla pagina ufficiale facebook dell'AC Locri.
Nel corso del messaggio di Polifroni, sono stati toccati diversi punti legati ad una serie di mancanze e problematiche tecnico-economiche che sono emerse in corso d'opera. Il patron del Locri, ha anche porto le scuse per la retrocessione alla cittadinanza. Di seguito il video integrale proposto sulla pagina di AC Locri.
08/06/25
Dopo l’amara retrocessione diretta e l’azzeramento delle cariche sociali, sembra esserci una nube densa di dubbi intono al Locri. Al di là di alcuni approcci con figure potenzialmente interessate, poco si è registrato di concreto riguardo le sorti del “Cavallo Alato”. Nelle ultime ore, però, un mormorio insistente porterebbe all’ipotesi di consegna del titolo al Comune. Qualora si arrivasse a questa soluzione, stando ad informazioni raccolte, l’Ente, nell’alveo delle proprie prerogative, si farebbe promotore di azioni atte a valutare la possibilità di intervento da parte di figure interessate ai destini della squadra nella speranza di un esito positivo della vicenda.
La prossima settimana, dunque, potrebbe essere derimente per il futuro del “Cavallo Alato” sempre più in bilico.