Ultimo posto. Il Corigliano occupa, da domenica sera, l’ultima posizione di classifica. Una collocazione che vorrebbe dire retrocessione diretta. Nelle ultime tra gare servirà fare più punti possibili, altrimenti l’amara discesa in Promozione diventerebbe realtà. Purtroppo per i tifosi biancazzurri, è da settimane che la squadra non riesce ad uscire da una crisi di risultati divenuta ormai cronica. Fuori casa si torna quasi sempre senza punti, in casa, è capitato più volte nelle ultime apparizioni, si entra in campo molli e quasi consegnandosi passivamente agli avversari. Contro il Capo Vaticano, l’- Hinterreggio, per citare le ultime gare, al ventesimo del primo tempo si era già sotto di due reti. In questo momento della stagione occorre tutt’altra convinzione. Domenica prossima il calendario propone un incontro dal sapore di uno spareggio anticipato. Arriva la Paolana: formazione che ha conquistato i tre punti domenica vincendo in casa contro il Bagaladi. I biancazzurri, contro la Taurianovese hanno evidenziato, rispetto alle ultime imbarazzanti prestazioni, una ripresa sotto il profilo atletico e caratteriale, ma non sono arrivati i punti. Si è lottato, ma per uscire fuori questa drammatica situazione ci vorrà un’impresa. Anzi, tre. Domenica contro la Paolana è una di quelle gare “o dentro o fuori”. Visto il distacco di due punti rispetto i tirrenici neanche il pareggio può andare bene agli uomini di Mastromarco. Un ex della gara, sarà il portiere Alessandro Occhiuzzi, certamente tra i miglior portieri visti a Corigliano. Per ciò che concerne il modulo, ci sono poche novità. Scenderà in campo una squadra votata all’attacco. Difesa a quattro, centrocampo con tre unità e Brillante libero di svariare dietro le due punte Piperis ed El Aoudi