La Palmese non va oltre lo 0-0 con il Polistena
La Palmese non va oltre lo 0-0 con il Polistena

PALMESE: Bernardi (’95) 6, Ruggieri (’94) 6, Sofio (’95) 6 (17’ st Rotolo (’94) 6, Tripodi 5,5 (27’ st Pisano sv), Tedesco 5, Spoleti 5,5, D. Giovinazzo 5, Musumeci 5,5, Tuoto 5, Pantano 55 (34’ pt Bracco 5), E. Giovinazzo 5,5. In panchina: Fiumanò, Amoruso, Avenoso (’94), Trentinelli (’95). Allenatore Morelli 5

 

POLISTENA: Moscato 6, M. Napoli (’95) 6, Insana 5,5, Demasi 5,5 (33’ st Cutano (’95) sv), Bruzzese 5, Borgese (’94) 6, Tramontana (’93) 6, F. Napoli 5, Musumeci 5,5 (29’ st Politanò sv), D’Agostino 5,5 (24’ st Cannatà sv), Santoro 5,5. In panchina: Bellamena (’96), Zito (’95), Pronestì, Matalone (’93). Allenatore Cotroneo 6

ARBITRO: Monesi di Crotone 5,5 (assistenti Asteriti di Crotone e Maida di Soverato)

NOTE: Spettatori 200 circa. Espulsi Bruzzese e F. Napoli al 9’ st e Ruggieri al 2’ st. Ammoniti D. Giovinazzo, Tedesco, Moscato, Spoleti, D’Agostino e Cutano. Angoli 9-2. Recupero 3’ pt; 6’ st

ROSARNO (Rc)  --  E’ finito con un pareggio squallido il derby della Piana. Uno zero a zero che non serve alla Palmese, perché perde terreno in zona play off, mentre è oro colato per il Polistena che continua a tenere accesa la fiammella della speranza della salvezza, specie dopo le vicende della settimana scorsa che lo hanno visto colpire dai fulmini del Giudice sportivo che gli ha inflitto la penalizzazione di tre punti. Nonostante ciò il Polistena, sul sintetico di Rosarno, non è apparsa per nulla una squadra demoralizzata, anzi ha mostrato un grande carattere e una buona energia fisica e mentale. A tratti ha assunto anche un atteggiamento tattico spavaldo, praticando una condotta di gara perfetta, sino a lasciarsi andare in ripartenze immediate. In difesa, poi, ha respinto con ordine gli assalti della Palmese, che ha perso lo smalto dei giorni migliori. I neroverdi sono apparsi spesso imballati e le poche occasioni da gol create sono state perloppiù frutto del caso, che di una buona organizzazione di gioco. Alla Palmese è mancata soprattutto l’aggressività, il ritmo è stato incostante, ed inoltre è mancata nel palleggio e nella circolazione della palla. Poi i solisti hanno stonato parecchio, come se avessero dimenticato a casa lo spartito. Non è riuscita a penetrare con convinzione in area ospite nemmeno quando il Polistena è rimasto in nove uomini. La buona partenza e le due traverse colpite nella ripresa da E. Giovinazzo con una stoccata da fuori area e da Bracco di testa, sono poca cosa, rispetto al potenziale della squadra. Così come lo è stato il colpo di testa di Tuoto in avvio di gara che ha fatto inarcare Moscato all’indietro per respingere in angolo. Scarno il bottino della Palmese nelle ultime quattro partite (una vittoria e tre pareggi). Sperperato il tesoro raccolto in precedenza.