In casa Hintereggio è iniziato il conto alla rovescia in vista della gara di domani al “Ciccio Cozza” contro il Sambiase che sancirà ufficialmente la storica promozione della società del presidente Pellicanò in serie D. Dopo quindici anni dall’apparizione del Reggio Gallina la città dello Stretto si accinge ad accogliere una nuova compagine nella massima competizione dilettantistica italiana. Un successo meritatissimo e fortemente voluto da una dirigenza che investito somme ingenti in questi due anni programmando con cura e attenzione ogni dettaglio e che domani raccoglierà i frutti di un lavoro eccellente. «Per noi è una grande gioia» esordisce il tecnico Gino Borghetto che per tutta l’annata (fino all’esonero di Giovinazzo) ha agito da Direttore sportivo piazzando coli importanti, e portando all’- Hinterreggio elementi di categoria superiore e di sicuro affidamento, basti pensare alla coppia gol mitraglia Scudieri-Calabrese o al fantasista Crucitti capace di fare la differenza in più di una occasione. E’ pronta la festa quindi, una festa che però potrà durare poco visto che mercoledì prossimo si torna in campo per l’andata della Coppa. In riva allo Stretto scenderà la Virtus Volla e la società di Pellicanò non vuole lasciare niente per strada, come un avvoltoio punta ad andare più avanti possibile. Infatti Borghetto farà «turnover con il Sambiase», in attacco «giocherà Longo mentre un tempo ciascuno scenderanno in campo i due goleador», considerato anche che Calabrese è febbricitante. Anche nelle retrovie c’è aria di riposo per uno tra Falduto e Bilotta, con Di Lorenzo candidato ad una maglia da titolare. Borghetto vuole dividere i successi con tutti, nessuno escluso. «La società ha programmato benissimo in estate, acquistando giocatori di classe, spinti dalla gran voglia del presidente Pellicano che in due anni ha ottenuto successi importanti». Un successo netto, limpido «la dimostrazione sta anche nella vittoria della Coppa Calabria e nel fatto che stiamo andando avanti nella competizione» senza dimenticare Peppe Giovinazzo perché «è anche merito suo se siamo arrivati fin qua». Sincerità opportuna e giusta. La festa dell’Hinterreggio può cominciare