Il Roggiano centra l’obiettivo della salvezza valorizzando i giovani locali
Il Roggiano centra l’obiettivo della salvezza valorizzando i giovani locali

Settembre 2012, una calda serata di fine estate in piazza Marconi, la nuova dirigenza, lo staff tecnico, l’intera rosa dei calciatori, con la supervisione del Direttore Generale  Antonio Dattilo, si presentano ai tifosi e a tutti gli sportivi dando così inizio ad una nuova avventura, ad una nuova scommessa da vincere con un progetto chiaro e con una volontà granitica: quella di raggiungere la permanenza in promozione possibilmente senza particolari assilli. Missione compiuta quella del presidente Paletta e soci raggiunta con notevole anticipo. Il risultato programmato ad inizio stagione è stato ampiamente soddisfacente, si è costruito qualcosa di importante firmando una stagione che  ha suscitato in molti anche qualche rimpianto alimentato dall’ottimo percorso che la squadra (in crescita impetuosa dopo una partenza ad handicap) ha saputo offrire sfruttando anche l’arrivo durante la sessione del mercato invernale di calciatori giovani e under come Gerace, Palermo, Fiumara, e soprattutto esperti e dotati come l’estroso De Giacomo. I gialloverdi ( alla fine posizione di privilegio settimo posto) dopo un inizio stentato, hanno cambiato marcia, Mister Mari ha guidato il gruppo in continua crescita e viaggiando a fari spenti valorizzando anche giovani calciatori, ha creato un clima di serenità ed autostima che alla fine ha fatto la differenza. La compattezza del gruppo, la capacità del Mister di stimolarlo, di non farlo sentire inferiore a nessuno sono probabilmente il segreto di questo successo, impreziosito da vittorie importanti ( Praia, Trebisacce, Amantea e San Marco) e prestazioni inaspettate come quella , per dirne una, contro la favorita di tutti, la rossanese. Una cavalcata quella dei gialloverdi che si è manifestata vincente soprattutto dopo la pausa natalizia. L’importante richiamo atletico svolto durante la sosta, il recupero di Baulè a lungo fermo ai box, i nuovi arrivi, la vena realizzativa di capitan Parise ( goal “pesanti” i suoi) la grinta di Paciola, il muro eretto da Salerno e company, la crescita dei giovani (Maritato, Gerece, Vigneri, Fiumara, Docimo, Cariati, Palermo, Eliseo, Spanò, Picarelli, quest’ultimo autentica rivelazione del campionato), il lancio nel finale del più piccolo, il quindicenne Genzano (piedi importanti e fisico imponente da plasmare e ancora in fase di crescita) senza dimenticare il bomber Pisani capace ancora di fare reparto in attacco, Liparoti, Tebaldo, super Marsico, David, Patitucci, Lanza, hanno consentito (come fanno i ciclisti quando si preparano alla volata: testa bassa, mani sul manubrio e guai a chi si volta indietro), di raggiungere e centrare un traguardo che ad agosto avrebbero tutti firmato e sottoscritto. Concludo ovviamente elogiando chi con impegno, sacrificio, serietà e professionalità ha consentito tutto ciò. Grazie al presidente,al vice presidente Decimo,al segretario Stella e grazie a tutti i dirigenti che instancabilmente hanno portato a termine questo progetto,facendo dimenticare le vicissitudini dello scorso campionato. E’ sua abitudine lavorare alacremente ma dietro le quinte è questo è quanto ha dimostrato il direttore Dattilo,vero Deus ex machina della compagine gialloverde, il quale ringrazia vivamente tutta la Città di Roggiano e si augura che quanto di buono fatto in questa stagione sportiva non venga sperperato in un prossimo futuro.

nella foto il DG Antonio Dattilo