La partita di domenica contro il Belvedere per Quarta è stata più di una semplice sfida, è stato un tuffo nel passato, nei ricordi di bei mesi vissuti sulla costa tirrenica cosentina. «È sempre un emozione giocare contro la propria ex squadra, c’è sempre la voglia di far bene e di far bella figura con gli ex compagni e con gli ex dirigenti », afferma Superman Quarta. La vittoria ai danni del Belvedere ha consentito alla Gallicese di salvarsi: «Sono contentissimo d’aver conquistato questi tre punti perché sono equivalsi alla nostra matematica salvezza, anche se allo stesso tempo mi dispiace per la mia ex squadra: questa sconfitta li ha portati in una zona critica della classifica. Sono contento per aver raggiunto l’obiettivo con una certa tranquillità e rispettando le previsioni di inizio campionato». Arrivato ad inizio campionato, Alessandro Quarta si è rivelato un elemento prezioso nello scacchiere messo in campo da mister Armenise. E’ uno che fa spogliatoio e che tiene il morale alto nel gruppo e non solo: per la gioia del pubblico, a volte si lascia andare anche durante le partite. Ma è anche un gigante buono. Lodevole è, infatti, il suo impegno per la beneficienza: «Ho fatto una piccola raccolta fondi coi compagni, tutti hanno aderito e con quello che siamo riusciti a raccogliere speriamo di fare un bel regalo ai ragazzi disabili del centro di Santa Domenica, speriamo di comprargli qualcosa di utile: l’importante è strappare loro un sorriso. E’ un piccolissimo pensiero che però penso sia una cosa bella». Portiere del Messina per quattro stagioni, è contento di stare a Gallico e spera anche di rimanerci il prossimo anno: «Sarei davvero felice di rimanere qui ma aspettiamo le decisioni della società». Per la dirigenza biancorossa, una sua riconferma sarebbe da considerarsi più di un acquisto. Col suo impegno ha fatto salvare la Gallicese, adesso lui spera faccia altrettanto la sua ex squadra: «Spero vivamente che il Belvedere si salvi senza dover passare dai play out: è una società molto seria rappresentata da persone molto capaci e serie come il presidente Casella, di cui ho un’enorme stima e rispetto. Lo spero anche per i miei ex compagni che conosco bene e che so quanto s’impegnano e quanto ci tengano a far bene ».