CUTRO – Finisce in parità la gara con il Corigliano e il Cutro rimanda all’ultima giornata la certezza dell’ uscita della zona play-out. I cutresi lamentano una direzione arbitrale abbastanza discutibile per la mancata concessione di almeno due rigori nei primi venti minuti, e la benevole concessione di un penalty al Corigliano che di fatto ha condizionato la gara. Nel complesso la partita la giocata essenzialmente il Cutro che ha confezionato diverse occasioni da rete, mentre il Corigliano ha badato essenzialmente a difendersi affacciandosi sotto la porta di Zizza in azioni di contropiede. CRONACA. La prima vera azione da goal la confeziona il Cutro con il giovane Scalise che fa fuori il suo diretto avversario entra in area e De luca lo mette a terra ma l’arbitro fa continuare. Al 21’ lo stesso Scalise, dopo essersi impossessato della palla viene travolto in area da Gatto e l’arbitro ancora una volta lascia correre. Due minuti più tardi Scarriglia atterra Brillante e il signor Sgrò concede il calcio di rigore che El Aoudi trasforma. Il Cutro non ci sta e incomincia a chiudere in area la squadra avversaria e al 40’ perviene al pareggio: buona combinazione al limite dell’area tra Percopo e Arabia e conclusione di quest’ultimo che sbatte sotto la traversa, riprende quindi la palla in area Scalise che di testa batte Perillo. Nella ripresa è ancora il Cutro a farsi sotto e al 7’ Scalise liberato in area da un preciso passaggio di Percopo calcia frettolosamente e la sua conclusione finisce al lato. Al 21’ ci prova Guerra,entrato da qualche minuto, ma il suo secco rasoterra dal limite fa la barba al palo. Al 34’ il Cutro potrebbe passare ma la semirovesciata di Percopo in area, finisce di poco al lato. L’ultima azione è del Corigliano al 42’ con Petrone che dal limite dell’area lascia partire un bolide che Zizza respinge in angolo.