TORTORA: Oleastro (1’st Pretelli), De Franco, Gentile G., Arcuri (45’st Gentile A.), Martorelli, De Paola, De Francesco (1’st Bianco), Fusi, Ramunno, Chiappetta, Formica. A disp: Mega, Morena, Greco, Granata. Allenatore: Libero.

MONGRASSANO: Marchese, Costabile, Baule, Paciola, Miceli, De Rose, Maimone, Esposito, Golia, (35’st Mauro), Bruno (24’st Amodio), Carbone. A disp: Viola, Docimo, Lucchetta, Costabile, Foggia. Allenatore: D’Acri.

ARBITRO: Cannistrà (Cz)

MARCATORI: 40’st Chiappetta  (T)

NOTE: Ammoniti: Arcuri, De Paola (T); De Rose (M). Espulsi: Ramunno (T), De Rose (M). Angoli: 6 – 2. Recupero: 1’ e 6’.

TORTORA – Capita che all’Umberto Nappi arrivi la capolista a caccia dei tre punti che le darebbero la certezza della vittoria del campionato. Capita che la corsa ai play off potrebbe subire una battuta di arresto. E capita ogni tanto, nonostante le premesse di assistere ad una partita noiosa. Scordiamoci del primo tempo e di quasi tutto il secondo. Le emozioni sono tutte nel finale.
Minuto 40 della ripresa. Alessandro Chiappetta sale in cattedra. Prende palla a centrocampo e avvia in velocità un contropiede che sorprende la retroguardia del Mongrassano, fino a quel momento impeccabile. Il fantasista percorre la fascia di sinistra senza ostacoli. Al centro sono liberi in due. La palla è per Ramunno che a porta vuota centra il palo. La carambola del pallone premia ancora Chiappetta che, defilato lungo l’out, rientra e scarica con rabbia il destro. La rete si gonfia e scatta il tripudio tortorese. Tutta la panchina si precipita lungo la fascia sinistra a caccia dell’eroe di giornata. L’inseguimento dura poco. Chiappetta è placcato dal meritato abbraccio dei compagni, di uno scatenato Mr. Libero, delle riserve, del Presidente Laino, del Ds De Filippo. E dell’abbraccio collettivo dei tortoresi.
Manca poco al triplice fischio eppure il match ha in serbo un finale thriller. Al 42’ Ramunno subisce un fallo duro, perde le staffe e nell’atto di rialzarsi cerca la testata ai danni di capitan De Rose. L’ottimo Cannistrà manda entrambi alle docce. Da qui parte una piccola coda di nervosismo per l’ariete del Tortora, che prima affronta a muso duro i 50 supporters giunti da Mongrassano, poi, sbollito il livore, va a scusarsi con la panchina degli ospiti. L’incidente è chiuso. Nei sei minuti di recupero che ne conseguono il Mongrassano sfiora clamorosamente per due volte il pari con Amodio. Una rovesciata bloccata da Pretelli e un tiro da dimenticare smarcato a tu per tu con il portiere.
Al triplice fischio il Tortora registra l’ennesima vittoria interna e le due tifoserie si intrattengono pacificamente insieme. I tanti tifosi a seguito del Mongrassano hanno dato per tutta la durata del match dimostrazione di come si deve vivere lo sport: con passione e correttezza. Arrivati sulle tribune dell’Umberto Nappi hanno da subito fraternizzato con i tifosi locali. Come hanno fatto durante tutti i 90’. Dopo i fatti di punta Alice, ci voleva proprio. Oggi ha vinto lo sport.

Entusiasta, e come non esserlo, il Presidente Giuseppe Laino. “Ci sono molti complimenti da fare oggi. Alla squadra del Tortora che ha tenuto testa ai primi della classe e che ha disputato un girone di ritorno da favola. A mr. Libero che ormai dirige la squadra come un orchestra e che oggi ha azzeccato tutti i cambi. Ma i complimenti vanno anche al Mongrassano. Alla società che è stato un piacere accogliere qui a Tortora e ai loro tifosi che si sono comportati in maniera esemplare”.
Anche Laino, dunque, sottolinea il dato di fair-play odierno, con il quale lasciarsi alle spalle i fatti di Cirò. Ora c’è da guardare solo avanti, a scrivere gli ultimi capitoli del libro play-off. Una stagione straordinaria: “Non vorrei sbagliarmi – dichiara Laino – ma mi sembra che nel girone di ritorno nessuno ha fatto i punti che ha fatto il Tortora. E non dimentichiamoci della finale di Coppa Calabria dell’11 Maggio. Siamo davvero soddisfatti e spero che vengano riconosciuti allo staff tecnico i propri meriti”.

Andrea Polizzo