PAOLA - Dopo l'impresa di Siderno alla Paolana ne serve un'altra: battere l'Acri. Lo spareggio contro i silani vale una stagione. La salvezza non è più utopia ma occorre superare l'ultimo ostacolo. Il campionato di Eccellenza di quest'anno non ha riservato molte gioie alla Paolana. Le delusioni sono state tante. La sfortuna si è spesso accanita contro la compagine della città del Santo. Tanti sono stati i punti gettati alle ortiche. Soprattutto i minuti finali sono stati fatali a Perrotta e compagni. Basti pensare alle due partite di campionato perse proprio contro l'Acri. In quella casalinga addirittura la Paolana in vantaggio per uno a zero è stata capace prima di farsi agguantare e poi superare nei cinque minuti finali. E anche in trasferta è stata condannata con un gol allo scadere. Contro l'Acri sarà quindi l'occasione per prendersi una rivincita e con gli interessi. Mister Sammarco dovrà rinunciare al difensore Domma. Per il resto potrà però contare sull'intera rosa a disposizione. Ieri pomeriggio al Tarsitano è stata intensificata la preparazione in vista del match di domenica prossima. Si sono rivisti i tifosi che domenica si presume accantoneranno la protesta nei confronti della società per incitare i loro beniamini e spingerli verso la tanta agognata salvezza. In casa serviranno almeno due gol per poter affrontare con più speranza la gara fuori dalle mura amiche. E ciò in considerazione che a parità di risultato nelle due gare passerà la squadra meglio piazzata in classifica. Ci vorrà la proverbiale grinta del tecnico paolano Sammarco per caricare la squadra e il suo magnifico pubblico per spingerla verso l'ultimo traguardo di una sfortunata e deludente stagione.

Francesco Storino (Quotidiano della Calabria)