(Le formazioni al centro prima del fischio d'inizio)

 

di Andrea Polizzo

Tabellino:

PRAIA: Negro 7,5, Servidio 5,5 (4’st Di Benedetto 5,5), Lappanese 6, Scafaro 6, D’Auria 6, Parisi 6, Gentile 6,5 (23’st Esposito 5,5), Caracciolo 6,5, Aulisio 6 (4’st Franco 5,5), Forte 6,5, Carotenuto 6. In panchina: Caccamo, Ceraolo, Cassaro, Santoro. Allenatore: Ferrante.
BATTIPAGLIESE: Napolitano 6, Noce 6, De Rosa 6, Di Maio 5, Chiagano 6,5, Pastore 6,5, Chiariello 6,5, Lombardi 6,5 (32’st Ambruso sv), Mallardo 6,5 (29’pt Noviello 7), Vicidomini 8, Passarella 6 (45’st Pitti sv). In panchina: Del Pilato, Muro, Joung, Mingulli. Allenatore: Liquidato.

ARBITRO: Spolaore di Torino. Assistenti: Cordeschi di Isernia e De troia di Termoli.

MARCATORE: 39’ pt Vicidomini.

NOTE: Ammoniti: Scafaro, Gentile ed Esposito (P); Napolitano, Chiariello, Vicidomini, Passarella (B). Angoli: 2 – 2. Recupero: 2’pt e 8’st.

PRAIA A MARE – il primo round del match tra Praia e Battipagliese se lo aggiudica la compagine della piana del Sele che passa a Praia di misura grazie alla marcatura di Vicidomini.
Nell’entusiasta cornice di pubblico offerta da entrambe le tifoserie la squadra di mister Liquidato coglie il massimo risultato col minimo sforzo. Nel primo tempo è il Praia a giocare un buon calcio ma a subire la rete che, a livello psicologico, si è fatta sentire sulle ginocchia dei ragazzi di mister Ferrante. Nel secondo tempo, forte del vantaggio, la Battipagliese imposta l’incontro su una tattica attendista. In barba allo spettacolo che un tale match avrebbe meritato, le ‘zebrette’ si chiudono in difesa affidandosi a sporadiche ripartenze in contropiede. Dal canto suo il Praia in poche occasioni è riuscito a rendersi pericoloso complice anche un ritmo spezzettato  dagli ospiti inscenando reiterate simulazioni di infortuni con richiesta di arresto del gioco. Ma anche tardando la restituzione della sfera o allontanando i palloni in occasione dei calci piazzati. La chiamano ‘esperienza’ e nel calcio ci sta anche questo. Certo le partite tirate e giocate a viso aperto per novanta minuti sono tutt’altra cosa e il biglietto, in quel caso, si paga volentieri.

LA CRONACA – I due 11 scendono in campo con qualche sorpresa. Tra i bianconeri campani ad Ambruoso è preferito Lombardi e a sinistra Passarella è preferito a Pitti. Nel Praia, confermata la linea difensiva, Ferrante decide di partire con un centrocampo senza ali preferendo D’Auria a Franco e, in attacco, Aulisio a Sasà Esposito.
Tutto il primo tempo ricalcherà un copione: il Praia a giocare meglio ma la Battipagliese ad avere le occasioni più interessanti. Come quelle capitate a Mallardo, tra i più attesi degli ospiti. Al 9’ dà i brividi ai tifosi del Praia chiudendo con sinistro al volo un lungo lancio proveniente dal centrocampo. Il diagonale è fuori di un soffio. Al 13’ chiama Negro al miracolo. A tu per tu con Mallardo il portiere del Praia riesce a respingere un gol già fatto. Nel rialzarsi l’esultanza di Negro è quella che generalmente si dedica ad un gol.
La prima occasione per i biancoazzurri al quarto d’ora. Aulisio va via bene in contropiede, entra in area e piuttosto che concludere serve Forte. Il passaggio non è preciso e Napolitano riesce ad intervenire. Intorno alla mezz’ora, in uno scontro fortuito con Negro in uscita, si infortuna Mallardo, e qui la partita pare potere mettersi a favore del Praia. Qualche istante dopo Forte chiede un rigore per una trattenuta in area piuttosto vistosa. Spolaore di Torino lascia proseguire.
Al 39’ arriva il gol decisivo. Su uno spiovente dal centrocampo Noviello, subentrato a Mallardo, fa bene da torre per la testa di Vicidomini che destina la sfera alle spalle di Negro.
Nella ripresa la partita cala di tono. Dopo appena 2’ Gentile prova l’acrobazia in area senza fortuna. Al 13’ il Praia chiede nuovamente un rigore per un tocco di mano piuttosto evidente da parte di Noce. Anche questa volta l’arbitro non vuol sentir ragioni.
Il resto dell’incontro cade nella noia affidandosi a sporadici tentativi dalla distanza. Ci provano Vicidomini, Caracciolo e ancora, sullo scadere, Carotenuto e infine Scafaro per ben due volte. Per le perdite di tempo Spolaore è costretto a prolungare di ben otto minuti ma il punteggio non muta. Vince e festeggia la Battipagliese. Il Praia è già concentrato sulla gara di ritorno.


LE INTERVISTE

 

Al termine dell’incontro si offrono ai taccuini della stampa il Presidente del Praia, Gino Spolitu, e i due allenatori.
“Vuol dire che andremo a vincere lì 2 a 1 – esclama un provato ma ottimista Spolitu -. Le perdite di tempo da parte dei giocatori della Battipagliese fanno parte di quello che chiamano il calcio moderno. Per via della ‘tattica’ di Liquidato non siamo riusciti ad esprimere al meglio il nostro gioco. Non è una recriminazione ma questa partita meritava uno spettacolo diverso”.
Spolitu ha un pensiero anche sui rigori reclamati dal Praia: “Trovandomi dietro la porta – sostiene Spolitu – li ho visti. Ma un rigore non assegnato ci può stare, fa parte del calcio. Non sono abituato a recriminare sugli errori arbitrali. La fiducia – conclude Spolitu – per il passaggio del turno rimane immutata”.
Ferrante elogia invece quanto visto in campo: “Al di là degli episodi si è vista una partita degna del buon calcio. Noi abbiamo avuto due buone occasioni e credo ci fossero almeno due rigori. Io non li ho visti ma credo ai ragazzi che mi hanno detto che c’erano. Loro sono passati in vantaggio con un gol un pò fortunoso e poi si sono chiusi. Ho provato a cambiare qualcosa sulla fascia destra con Di Benedetto e Franco, ma non è andata bene. Comunque – afferma Ferrante – la Battipagliese è un ottima squadra, dotata di elementi di altra categoria come Mallardo e Vicedomini. Ciò che mi da fiducia è che, nonostante questo, abbiamo dimostrato di essere un ottima squadra anche noi giocandocela alla pari”. Infine, sulla gara di ritorno, Ferrante aggiunge: “Lì dovremo fare noi la partita. Anche i supplementari non sono da escludere”.
Soddisfatto l’allenatore delle ‘zebrette’ Liquidato: “Non credo che il risultato di oggi costituisca un ipoteca sul passaggio del turno. Da noi sarà una partita diversa. Sapevamo che loro erano una buona squadra e che contava molto sul fattore campo. Siamo comunque riusciti a giocare una buona partita coronata dal bel gol di Vicidomini”. Sulle condizioni di Mallardo Liquidato si dice ottimista: “Si tratta di una contusione che si dovrebbe assorbire in settimana. L’ho tirato fuori per precauzione e ho anche avuto modo di chiarirmi con Negro che mi ha assicurato di non essere entrato intenzionalmente su di lui”. L’ultimo pensiero del mister campano è per il seguito: “Quest’anno abbiamo giocato oltre venti partite in campo neutro ed a porte chiuse. Oggi i tifosi ci hanno sospinto a questa vittoria e speriamo che sia lo stesso pure tra una settimana”.


(Mister Liquidato, sorridente al termine dell'incontro)