Si è tenuto stamattina l’atteso incontro tra la dirigenza azzurra e l’Amministrazione Comunale (nelle persone di Benedetto Di Iacovo, Assessore allo Sport, e Armando De Rosis, Sindaco della città). Incontro che se, da un lato, rappresenta un passo in avanti, dall’altro aumenta la confusione che regna attorno al calcio coriglianese. Passo in avanti senza dubbio da parte dell’Amministrazione Comunale, che nelle parole dell’Assessore Di Iacovo, “ha confermato ogni disponibilità a ricercare soluzioni adeguate affinché la squadra di calcio possa continuare il campionato. Per questo motivo giovedì prossimo alle ore 18.30 presso la Sala Giunta è stata convocata la Commissione per lo Sport alla presenza della Società -e probabilmente alla presenza anche dei tifosi, ndr- per fare un’analisi generale della situazione e ricercare insieme ogni tipo di soluzione.”
Di Iacovo ha ricordato che la struttura del Brillia è una delle migliori che ci sono in giro. E ciononostante il Comune sta presentando dei progetti sia per migliorare il percorso viario, sia per migliorare il manto erboso, e sta valutando se mantenere la pista di atletica o adeguarla per realizzare un “campetto” di allenamento decente. In tutto ciò, però, ha sottolineato anche che “dobbiamo realizzare una società seria e stabile che abbia il sostegno degli sponsor e dei tifosi: comunque si chiamino le persone, l’Amministrazione Comunale sarà vicino alla dirigenza”.A generare maggiore confusione, però, ci pensa l’(ex) direttore sportivo del Corigliano Calcio, Giovanni Arcidiacono. Intervenuto in diretta su Cometa Radio, Arcidiacono ha specificato che “il nostro non è un problema economico. L’Amministrazione, quando abbiamo rilevato la società, ci aveva detto che avrebbe risolto determinati problemi, ma ci rendiamo conto che non sono di facile soluzione. E noi possiamo fare dei sacrifici per il Corigliano Calcio solo se abbiamo determinate soluzioni stabili. Purtroppo questo al momento non è fattibile, per cui abbiamo deciso di lasciare, anche perché i nostri sacrifrici non vengono accettati dai nostri “pseudo tifosi”. Per quale motivo alla seconda giornata si contesta un’intera squadra, un’intera dirigenza?”
Arcidiacono ha specificato che la Società avrebbe atteso la riunione dell’11 ottobre prossimo per valutare cosa concretamente si può fare. Nel frattempo, le uniche certezze sono date dalle prossime due partite: giocheranno di sicuro gli under, e qualche altro giocatore che si vuole aggregare. Dopo di che “sapremo di che morte deve morire il Corigliano Calcio”.