La Villese sogna i play off. Primo avversario il Brancaleone
La Villese sogna i play off. Primo avversario il Brancaleone

VILLA SAN GIOVANNI - La Villese, dopo essere stata eliminata “a tavolino” da una Coppa Italia che sul campo la aveva vista protagonista fino all’ultimo minuto di recupero al Bocale, recrimina pesantemente senza aver proposto ricorso alla LND per l’errore tecnico del giovane arbitro che, sospendendo la gara, ha penalizzato la formazione dello Stretto.

Comincia così, con l’amaro in bocca, la stagione agonistica: al danno si è aggiunta la beffa in quanto Luca Bellè, 27 gare lo scorso anno, autore del primo gol della stagione in coppa contro il gallico catona, non sarà della partita sabato a Brancaleone. Il giovane regista, a Bocale, è stato duramente colpito due volte nello spazio di pochi minuti e costretto ad uscire al 40’, con falli da punire con espulsione diretta (non avvenuta) che non gli hanno consentito di recuperare negli ultimi 10 giorni. La risonanza cui sarà sottoposto oggi darà il responso sull’entità dell’infortunio. Una tegola per mister Barillà che in settimana ha provato altre soluzioni a centrocampo, dove ha ripreso dopo un infortunio il veterano Fornello e il giovane Massimiliano De Franco.

I fuori quota a disposizione di Barillà saranno:Cuzzocrea, Morabito, e Qosia più Chirico (tutti classe ’97), e da scegliere uno tra Palermo(99) Paviglianiti e Nobile classe ’98.Rientrerà Cosoleto dopo l’assenza in coppa per squalifica. A Brancaleone sarà dura in quanto gli ionici sono una formazione di livello retrocessa e che vuole risalire, con alla guida l’ex nero verde e villese Francesco Paviglianiti, tecnico preparato che dopo Bova ,Campese e Palizzi ha guidato per più anni i giovani del Brancaleone.  

Mister Barillà nelle due gare di coppa ha avuto modo di saggiare tutti i reparti: la difesa, finché il centrocampo regge, è impenetrabile con i tre centrali di categoria, ma debole sugli esterni con giovani esordienti. Il centrocampo con Mirko Tripodi, Spanti e Luca Bellè, gira a meraviglia. In attacco Fontana, non ancora al meglio della condizione fisica , è però un cecchino infallibile al pari di D’Agostino.
La Villese ha necessità di puntellare i reparti per cui ha bisogno di un altro attaccante di peso e di altri due giocatori di categoria che sopperiscano alle insidie di un torneo lungo, che va affrontato sin dall’inizio con il giusto impegno. Anche perché il calendario è insidiosissimo: dopo la partita contro il Caulonia in casa, alla terza giornata si va a Laureana.. Tre gare che ci diranno quale sarà il vero volto della Villese quest’anno: nella speranza che chi ben comincia possa fare un torneo esaltante, come fu il primo anno in prima categoria a sorpresa quando i nero verdi centrarono la promozione.
Al quinto anno sognare i play off è lecito?

Saro bellè