BOVALINESE: Ebanista 6,5, Seminara 7, Cosenza 6,5, Vitetta 6,5, Alvaro 6,5, Barbaro 6,5, Carrà 7, Romeo 6,5, Accinni 7 (Dall’85’ Mammoliti sv), Fayè 7, Grillo 7.
In panchina: Leonardi, Origlia, Parlongo, Commisso, Carpentieri, Avarello
Allenatore: Maurizio Panarello
SCALEA: Maritato 6, Pepe 6 (dal 45’ Colacino 6), Caristo 6,5, Cairo 6,5, Viterbo 5,5, Ferraro 6, Fazzolari 7, Perfetti 6 (dal 45’ Marciamontani 6), Longo 7, Cataldo 6,5, Rosso 6,5. In panchina (Longo, Greda, Rizzo, Scoppetta, Latorre)
Allenatore: Suriano
Ammoniti: Viterbo, Colacino, Cairo (SC) ; Cosenza, Barbaro, Accinni (BO). Espulsi Cosenza (BO) Viterbo (SC) per somma di ammonizione.
ARBITRO: Colosimo (KR) (6,5); Aragona e Olivadoti (Lamezia)
MARCATORI: 24’ Accinni (BO), 31’ Faye (calcio di rigore)
Recupero: pt 1’, st 5’
NOTE: L’atteso derby dei due mari, lo si sapeva, sarebbe stato scoppiettante e vigoroso. Così è stato e l’arbitro Colosimo fin dalle prime battute ha ammonito prima Viterbo e due minuti dopo Cosenza, facendo capire che non avrebbe consentito azioni “pesanti”. Lo Scalea ha fatto finta di non crederci e così ha trascinato nelle varie azioni fallose anche gli ingenui giocatori di mister Panarello, quando il vantaggio era già acquisito e consolidato, sommando ammonizioni e espulsioni.
CRONACA: La supremazia dello Scalea è durata soltanto quindici minuti, quando sembrava che il rettangolo di gioco fosse appannaggio unico dei temutissimi avversari che fin dai primi minuti si son fatti pericolosi con Longo e Rosso e Cataldo ben serviti da Ferraro e Fazzolari. Il primo vero tiro a rete è di Rosso che al 15’ al limite dell’area di rigore fa partire un perfetto tiro neutralizzato dal bravo Ebanista. Al 20’ una “papera” di Alvaro stravolge i difensori così da far tirare Longo un pallone che passa tra le gambe della difesa e si avvia in rete. Seminara, sicuramente il migliore in campo con Faye, Accinni, Carrà, accorre e proprio sulla linea di porta, scaraventa fuori area. E’ l’inizio del riscatto e del bel gioco della squadra ospite che al 24’ va a segno con un magistrale pallonetto di Accinni che aveva ricevuto la palla da Faye, in gran forma e dai polmoni d’acciaio. Sei minuti dopo la Bovalinese potrebbe raddoppiare con Barbaro che su invito di Romeo stoppa di petto ma si allunga un po’ troppo il pallone che non può essere più controllato ed il pallone è facile preda di Maritato. Un minuto dopo il raddoppio. Faye riceve da Romeo e passa subito a Carrà che entra in area trovandosi solo davanti al portiere, il terzino destro si lancia per colpire il pallone ma fa rotolare in area Carrà. L’arbitro non ha debbi e decreta il calcio di rigore che è trasformato dall’attaccante senegalese. Sul due a zero si va al riposo. Il secondo tempo è più nervoso, gli undici tirrenici non riescono a mandare giù il rospo e l’arbitro è costretto ad ammonire ora l’uno, ora l’altro per gioco duro e falli di reazione anche quando l’azione è ferma. Applausi a scena aperta al termine dell’agone.
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