CAPO VATICANO -Soddisfazione in casa neroverde per la vittoria conquistata domenica contro la corazzata Bagaladi, l’ennesima ottima partita dei ragazzi di mister Tortora che questa volta oltre agli applausi hanno raccolto anche i primi meritati tre punti. « E’ un risultato - ha dichiarato il tecnico reggino - che dà morale ai ragazzi, fino ad ora soltanto i numeri non ci facevano sorridere, per il resto continuo ad essere assolutamente contento del comportamento dei miei giocatori. In questa come nelle altre gare di campionato abbiamo dimostrato di avere lavorato bene, anche se chiaramente possiamo e dobbiamo ancora migliorare. Il campionato è lungo e molto equilibrato, non ci siamo afflitti prima e non ci esaltiamo ora, bisogna giocare sempre con grande umiltà, una caratteristica che ho sempre avuto da calciatore e che mi ha consentito di raggiungere importanti traguardi». Il Capo Vaticano gioca bene e comincia a fare paura per la maturità e il talento dei suoi giovani che hanno trovato in Tortora una tra le migliori guide possibili. «E’ giusto dare spazio -ha detto Tortora- ai giovani talenti della nostra regione, chiaramente devono dimostrare di valere e di sapersi sacrificare. Per il resto l’importante è trovare un ambiente sereno, serio e con grande entusiasmo come questo di Ricadi. Con la società del presidente Scordia c’è grande stima reciproca e credo che questa continui al di là dei risultati». Tanti i nomi dei giovani che si sono messi in luce: in testa alla lista il 16enne Luca Giuliano che si sta meritando ampiamente il posto da titolare tra i pali, in difesa buon inizio anche per Pugliese e Pedazzo, in grande evidenza la coppia d’attacco Pannia-Macrillò, 37 anni in due, ma già qualche vittima eccellente alle spalle, Ferla sta confermando le eccellenti qualità degli anni passati e Ascone è diventato elemento fisso nello scacchiere di Tortora. In vista del recupero di Fanelli e del rientro di Nesci gli sportivi ricadesi aspettano di togliersi qualche altra bella soddisfazione.