ROSSANO - Il Belvedere tarpa le ali alle brame del Rossano. Match anemico in ottica reti che produce il primo pari interno dei bizantini ed il primo punto in classifica incamerato dagli amaranto. In una gara dai due volti ma sempre in mano ai rossoblù, i quali dominano la prima frazione, concependo cinque grosse opportunità mentre nei secondi 45' man mano vanno spegnendosi. Questa volta, insomma, il Rossano non la spunta per meriti e demeriti propri, con la grossa compartecipazione di Radunanza, sprecato per questa categoria. Si oppone alla grandissima a Tuoto (cross di Zangaro dalla destra, incornata e paratona nell'angolo basso a destra), Urso (su punizione dai 35 metri comprensivo di rimbalzo) ed Apicella (al volo dopo un rinvio corto difensivo) nella prima parte. Nel secondo tempo il Rossano, pur continuando a menar le danze si incupisce nei movimenti senza palla. Che causano di conseguenza, scarsa verve negli ultimi 20 metri e rari sussulti. Con un paradosso: il Belvedere avrebbe potuto beffare i bizantini ad inizio ripresa se Pietravalle, dopo aver rubato il tempo a Carrozza, portatosi davanti a Ramunno avesse concluso meglio a rete, nel'unica vera occasione amaranto. Grande, grandissima l'intervento del pipelet rossoblù in uscita. Costerà, invece, cara a Zangaro l'espulsione ingenua, per aver avuto la lingua troppo lunga. Gli ospiti, giunti al Rizzo senza Miranda e Orsino ma con i neo acquisti Lappanese in versione centrale difensivo e Marangi a dettare i tempi, non sembrano meritare questa classifica. Il 4- 3-3 di Infantini è ordinato e ben organizzato nella fase difensiva. Franco dal canto suo architetta il solito 4-2- 3-1 dove non c'è Morano. Tuoto è l'unica punta, davanti a Tortora, Apicella e Zangaro. In difesa si vede un Tonti “old style” mentre sono inesauribili Scalise e Gregorace. Non servono a scardinare gli avversari neanche i cambiamenti tattici (4-4-2 da metà ripresa) e le “inversioni” fra Zangaro e Apicella. Anche i cambi non forniscono (o quasi) gli effetti sperati. Entrano Gallo di supporto a Tuoto e Brillante che va a fare l'esterno alto a sinistra. Ed è proprio lui a colpire il palo su punizione alla mezz'ora. Da li in poi non si gioca più per le innumerevoli le perdite di tempo (7' di recupero) sino agli scampoli nei quali il riversamento feroce dei rossoblù nell'area del Belvedere rimane inconcludente.