Torretta: Lappanese A (1’ st Pugliese C), Lappanese F, Punelli (1’ st Greco F), Arena, Greco F.sco, Artese, Paletta A, Santoro (10’ st Paletta E), Modeo (20’ st Modeo), Parrilla, Bevilacqua (1’ st Aiello). In panchina: Scalise. Allenatore: Turco. 

Calcio Acri: Ranocchia, Caruso, Gencarelli, Pucciano, Sica, Ritacco, Gravante, Cassania, Faraco, Russo, Albadriatica. Allenatore: Della Volpe. 

Arbitro: Vigile di Cosenza. 

Marcatori: 10’ pt Parrilla (T), 15’ pt Santoro (T), 25’ pt Santoro (T), 30’ pt Santoro (T), 5’ st Artese (T), 15’ st Faraco (A), 16’ st Parrilla (T), 40’ st Aiello (T), 45’ st Parrilla (T). 

Crucoli – Sul neutro di Crucoli, vista la momentanea indisponibilità dell’Anselmo Berlingieri, il Torretta di mister Turco riesce a superare i più quotati avversari del Calcio Acri, squadra che milita nel campionato di Eccellenza. Ben nove le reti che si sono viste in questo incontro e nonostante il risultato i presenti nella tribuna del “Mario Forciniti” hanno assistito ad un incontro sicuramente pirotecnico ma valido sul piano tattico-tecnico. La Ss Torretta si rifà così della sconfitta subita sette giorni fa in quel di Mirto. Mattatori dell’incontro sono stati il giovane talento Lorenzo Parrilla lanciato anche in prima squadra e il bravo e tenace Santoro, entrambi hanno segnato una bellissima e pregevolissima tripletta. A chiudere il valzer dei gol sono stati poi Artese e Felice Aiello rispettivamente il primo segna una rete da incorniciare dopo che ha fatto tutto da solo essendo partito dalla metà campo e dopo aver dribblato gli avversari entra in area e scaglia un grande bolide che gonfia la rete, il secondo invece subentrato a Bebilacqua al 1’ st si rende autore di una seconda frazione di gioco grintosa e maschia. Infatti oltre alla sola rete si rende pericoloso proprio allo scadere quando colpisce violentemente con un forte tiro la traversa e sulla ribattuta calcia a rete Parrilla. Il risultato parla chiaro ma ciò che conta è che il collettivo giallorosso allenato da mister Turco sia in grado di fare gruppo e di gestire fino alla fine le proprie risorse in vista di una futura conquista da titolare della blasonata maglia giallorossa in prima squadra.