Fronti. Non gioia ma liberazione!
Fronti. Non gioia ma liberazione!

Da Ketty Riolo, addetto stampa della Scommettendo.it Fronti, riceviamo e pubblichiamo:

Non un semplice respiro di sollievo ma una vera e propria liberazione per la Società Scommettendo.it Fronti l’essere stata prosciolta dall’accusa di illecito sportivo. Un macigno troppo pesante da sopportare per chi negli anni si è sempre distinto per la propria correttezza sia in campo sia fuori dal campo. Una macchia che avrebbe sporcato i tanti sacrifici fatti per amore e passione nei confronti di questo sport. E siamo felici nell’apprendere che giustizia è stata fatta.

Nonostante le pesantissime richieste sanzionatorie avanzate dalla Procura Federale, il Tribunale Federale Territoriale ha prosciolto da ogni addebito la Società Scommettendo.it Fronti , Perri Antonio, in proprio ed in qualità di Presidente, Pagnotta Giuseppe, Cutrì Giovanni Enzo e Cullice Gianluca. Il Collegio, infatti, ha condiviso le tesi difensive degli Avv.ti Valerio Francesco De Grazia (Scommettendo.it Fronti) e Angelo De Paoli (Aprigliano), che hanno ottenuto il proscioglimento delle rispettive compagini, evidenziando la carenza non solo di prove, ma addirittura di qualsivoglia indizio a carico delle proprie assistite. In particolare, il Tribunale ha ritenuto pertinenti le difese dell'Avv. De Grazia che, vogliamo personalmente ringraziare, che in sede di discussione, ha rappresentato che se la propria squadra avesse voluto alterare effettivamente il risultato della gara del 08.03.2015, avrebbe potuto "...soccombere dignitosamente sul campo, evitando innanzitutto la penalizzazione di un punto in classifica ma soprattutto l'enorme clamore, mediatico e non, suscitato dall'eclatante gesto di abbandono della gara".

Si resta in attesa che la decisione del Tribunale sia definitiva per mettere la parola fine ad una situazione per la quale la società Fronti ha sin da subito manifestato la propria estraneità.


 

Da oggi , ha dichiarato la Società biancorossa, ci concentreremo al massimo solo su quello che dovrebbe essere l’unico metro di giudizio di una singola gara o di una stagione calcistica, il campo da gioco, per raggiungere l’importante obiettivo della salvezza nel primo campionato di Promozione della nostra storia.