CAPO VATICANO – AMANTEA: 1 - 1
MARCATORI: 1' Amendola 54' Nesci
CAPO VATICANO: Giuliano 6, Pedazzo 7 (60' Pugliese), Mondello 6, La Face 6, Marcianò 6, Ascone 6, Ferla 6.5, Di Pasquale 6, Nesci 6, Tortora 6, Perciamontani 6(82' Crudo), Caronte, Furfaro,Di Bella, Di Costa, Mazza. All.: Tortora 6.5.
AMANTEA: Parrotta 6, Lanzillotta 6 (64' Battaglia), Ucar 6, Mercurio A. 6, Miceli 6, Corosiniti 6, Amendola 7, Staglianò 6 (75' Tamburro), Bruno 6, Scozzafava 6.5, Alò 6, Andreoli, Folino, Levato, Mariano, Mercurio D. All.: Trapasso.
ARBITRO: Di Giuseppe di Acireale 6.5
NOTE: Assistenti: Pratticò e Fazzolari di Taurianova. Ammoniti: 17' Scozzafava, 27' Ascone, 45' La Face, 54' Lanzillotta, 63' Corosiniti, 76' Battaglia, 89 Marcianò. Espulso: 76' La Face
Il Capo Vaticano dell’allenatore-giocatore Tortora ottiene in casa un prezioso pareggio, un punticino che arriva dopo un lungo periodo di crisi di risultati grazie, anche, ai nuovi acquisti della dirigenza ricadese. Si sono, infatti, aggiunti alla rosa neroverde l’attaccante catanzarese Perciamontani ex Scalea, i difensori La Face e Calarco quest’ultimo ex Paternò e il centrocampista De Pascali. Nonostante tutto, già al primo minuto la squadra vibonese subisce il gol dell’Amantea con Amendola che lasciato solo dalla difesa ricadese ha tutto il tempo per scegliere l’angolino più lontano e insaccare il momentaneo vantaggio. Ci riprova il centrocampista ospite al 15’, dalla sinistra Alò lo serve in scioltezza ma, il suo tiro lambisce il palo destro. Al 36’ attaccano i padroni di casa dalla destra con Ferla che imbecca Perciamontani il quale serve Tortora che, anche se ben posizionato e in solitaria, si vede parare da Parrotta una palla destinata in rete. Un minuto più tardi ci riprova Ferla che dalla distanza cerca l’angolino destro ma, ancora una volta, il numero uno ospite non si fa sorprendere. La seconda parte di gara fa registrare un Capo Vaticano più sicuro e più presente in attacco, infatti, al 54’ Perciamontani viene atterrato in area di rigore avversaria, il sig. Di Giuseppe decreta la massima punizione della quale si incarica il capitano Nesci il cui tiro, troppo centrale, viene ribattuto in un primo tempo da Parrotta ma, nulla può fare il portiere ospite contro il secondo tiro in rincorsa di Nesci che trova l’angolino giusto e sigla il definitivo pareggio. Al 60’ bellissima azione di prima fra Nesci e Tortora che serve Perciamontani il cui tiro sfiora la traversa. Ci provano fino alla fine anche gli ospiti per cercare di portare a casa i tre punti con tre calci di punizione prima con Scozzafava, poi con Amendola e ancora il numero dieci ospite ma su tutti i tre tiri Giuliano c’è.