RENDE – La società di via Fratelli Bandiera chiude l'anno da primi della classe e trae i primi bilanci dopo un girone di andata non avaro di soddisfazioni anche se resta vivo il rammarico per alcuni punti lasciati per strada, su tutti il pareggio interno con la Promosport. Una corsa verso la promozione caratterizzata da una doppia marcia, devastante al “Lorenzon”, incerta fuori casa, dove su 21 punti disponibili nel forziere, Spadafora e compagni ne hanno messi solo 12. Una doppia faccia legata da un fattore confortante, sia in casa che fuori l'undici biancorosso, escluso la caduta di Paola, ha sempre mostrato un ottimo piglio e dato una chiara impronta di gioco, a cercare il pelo nell'uovo si è avvertito una difficoltà nella zona mediana delcampodove esclusi l'ottimo lavoro profuso dalla coppia Florio-Ambrogio non si è avvertito la superiorità della corazzata Rende rispetto alle dirette inseguitrici. Una lacuna colmata nella vigilia di Natale con l'ingaggio del duttile Perri, prelevato dal nemico per antonomasia, il Sant’Umile. La sosta natalizia in casa Rende è stata benedetta sia perché permette alla rosa di poter recuperare l'energie fisiche sia perché consente al tecnico Aceto di lavorare con maggior serenità sotto il profilo dell'organizzazione tattica. Tattica, che ha portato il Rende di inizio anno a trasformarsi, passando dal 4-3-3 ad un 4-4-2 spregiudicato in cui gli esterni di centrocampo spesso diventono attaccanti aggiunti tagliando come burro le difese avversarie. Un'ulteriore dato di fatto emerso in questo girone di andata e che potrebbe essere letto come concausa dell'ultimo momento di flessione è il poco turnover attuato dal tecnico, turnover dettato più dagli infortuni o squalifiche che da scelte tecniche, ancor di più se si parla dei juniores dove Marchese, Grandinetti e Molinari, trio di alta qualità, non hanno avuto la possibilità di rifiatare se non quando per cause forzate. A sorprendere l'ambiente biancorosso infine ci ha pensato il giudice sportivo, che ha inflitto una squalifica al tecnico rendese fino al 10 febbraio, esagerata rapportata ai fatti. Intanto nell'amichevole disputata al “Lorenzon” contro il Sambiase dell'ex Carnevale il Rende si è ben comportato dando prova di essere in ripresa. Per la cronaca il Sambiase ha vinto 1-0 con gol di Spader nella ripresa e visto il silenzio stampa in cui la squadra rendese versa a parlare a fine gara è proprio l'exCarnevale, premiato dai tifosi biancorossi con una sciarpa. «Ho visto una squadra in salute e che gioca a calcio, sono certo che il Rende riuscirà a portare a termine la missione con due giornate di anticipo ».