Mister Nino Leonardis a StadioRadio: "Locri e Bocale hanno avuto una marcia in più. Miracolo Villese!"
Mister Nino Leonardis a StadioRadio: "Locri e Bocale hanno avuto una marcia in più. Miracolo Villese!"

 

Mamertresilicese, Gallicese, allievi nazionali di Lega Pro con l’Hinterreggio, Villese, Gioiese e Bocale sono le squadre allenate fin'ora da Nino Leonardis tecnico di Bagnara con cui abbiamo scambiato quattro chiacchiere a margine di questa stagione calcistica ormai giunta al termine.

Mister stagione ormai finita: tra Eccellenza e Promozione qual è il suo commento sui verdetti finali? Ritengo che le squadre che vincono sono quelle che nel corso della stagione lo hanno ampiamente meritato, partendo da una buona programmazione, elemento fondamentale,pre-campionato. Locri e Bocale hanno dimostrato di avere una marcia in più, soprattutto nei momenti cruciali della stagione. Va dato atto che il Locri oltre al lavoro di società, tecnico e giocatori, è stato sostenuto da una tifoseria incredibile. Diversamente il Bocale, partendo da una buona base di atleti, è stato bravo a puntellare la rosa con elementi cardine. Discorso diverso per chi lotta per nn retrocedere, spesso molti atleti si ritrovano in un contesto diverso dalle loro ambizioni. Il fattore psicologico poi gioca un ruolo predominante. In ogni caso, complimenti sia alla Villese,che ha compiuto un vero miracolo, che alla Gioiese, due squadre alle quali sono particolarmente legato per aver raggiunto obiettivi importanti seppur diversi.

Durante la stagione ha avuto l'opportunità di notare qualche giovane promessa?
Premettendo che ritengo ingiusta l’applicazione della regola dei fuori quota nel suo numero obbligatorio, a mio avviso sono stati pochi gli elementi che hanno dimostrato di poter ambire a palcoscenici più importanti. Mi limito a segnalare tre nomi su tutti: Cimarosa, Sassi e Fava, i quali, disputando campionati di vertice, hanno dato prova di ricoprire un ruolo fondamentale nelle squadre di appartenenza.

Si parla sempre di settore giovanile come base di partenza di una società, ma alla fine i calciatori Juniores spesso vengono prelevati da altre regioni: cosa non sta funzionando in Calabria ?
 Innanzitutto sono poche le società calabresi che dispongono di impianti adeguati e in grado di consentire di ottimizzare il lavoro a livello giovanile.  Già di per se i ragazzi si sono in parte allontanati dalla realtà del calcio, ed i continui spostamenti logistici non fanno che disincentivarli.  Nel corso delle mie esperienze ho potuto tastare che le strutture fuori dalla Calabria sono qualitativamente migliori rispetto alle nostre e ciò induce i ragazzi a seguire questa strada con più entusiasmo e determinazione. Al contempo, però, bisognerebbe comprendere che i giovani rappresentano il futuro e dunque andrebbero valorizzati a prescindere da tutto.

Ad inizio stagione era vicino alla firma con  la Bagnarese cosa non ha favorito questo "matrimonio"?
Con la Bagnarese c’è stato un approccio iniziale che tuttavia non ha condotto a nulla in quanto le scelte societarie hanno preso una direzione diversa.

Cosa c'è nel suo futuro?
C’è sicuramente la voglia di ritornare in campo e di lottare per traguardi ambiziosi, la passione per questo sport non si assopisce facilmente!  Mi auguro che ci siano tutti i presupposti per poter ritornare in scena e ricoprire un ruolo da protagonista come lo è stato qualche anno addietro.