Il Gallico Catona recrimina per la partita di ieri, ma si consola con i giovani
Il Gallico Catona recrimina per la partita di ieri, ma si consola con i giovani

Si è giocato a “ porte chiuse” in un ambiente “spettrale” e desolante. Una “querelle” amministrativa

costringe la società del Gallico Catona a giocare la gara interna contro l’Isola Capo Rizzuto senza pubblico, sperando di risolvere il contenzioso quanto prima.

In tema di campo, non riesce a concedere il “bis” la formazione di Peppe Misiti che ha creato tante occasioni da rete, strepitoso il portiere ospite Lamberti su tre conclusioni dell’ottimo attaccante Ciccio Perrone e con il giovane Covani che risulta la più lieta sorpresa di queste prime gare.

Ottima prova, anche, dell’ attaccante Abdul al quale proprio per la bravura di Lamberti è mancata la gioia del gol.

Quanta iella per il Gallico Catona che lamenta ancora una volta la pessima direzione del signor Spasari di Soverato. Negato un rigore su Covani e poi su identica azione, concesso un penalty  alla squadra avversaria.

Affrettata è parsa anche l’espulsione del giovane Bilardi appena entrato.

Gallico Catona, dunque, che perde così due punti, in netta crescita sul piano del gioco e dei singoli (buona la prova di Marco Cormaci). Mancava il duttile Totò Cormaci e c’è da registrare meglio la retroguardia. Quattro gare, due sconfitte, un pari, una vittoria, quattro reti realizzate, dieci subite e domenica si affronta la difficile trasferta di Siderno.

Gallico Catona che gongola con l’ “ élite “ nel settore giovanile, per il terzo anno consecutivo la società è stata premiata dalla Federazione.