Paolana-Corigliano. Un pasticcio che fa male a tutti ed alla Paolana due volte (forse)
Paolana-Corigliano. Un pasticcio che fa male a tutti ed alla Paolana due volte (forse)

Le carte bollate nel calcio non fanno mai bene e non fanno bene neanche i paradossi.

Con lo stralcio odierno, del comunicato del Giudice Sportivo, viene confermata l’indiscrezione sulla ripetizione di Paolana-Corigliano. Il fatto è noto, il difensore paolano, Porpora, viene ammonito e subito espulso, senza che si fosse trattato di doppia ammonizione, il conciliabolo tra Spinetti (arbitro di scambio), i suoi assistenti e le proteste dei giocatori in campo, fanno evincere a chi presente, anche a chi guardava in tv, che l’arbitro stesse procedendo ad un rosso tramite doppio giallo.

A questo punto l’errore è marchiano e palese, ma il paradosso è che questa situazione sembra danneggiare due volte la Paolana.

Se andiamo a riprendere le interviste post gara, il presidente Nucaro (Corigliano), conscio della forza della sua squadra, mostra sicurezza su come il suo sodalizio rigiocando dieci volte, almeno nove avrebbe vinto ed sempre nel post gara, pur con un pizzico di rammarico, l’omologo paolano, Lo Gatto, saluta con soddisfazione un pari di prestigio.

La doppia beffa sta nel fatto che la Paolana non solo ha subito un rosso ingiusto (stando alle ricostruzioni disponibili ad oggi), ma rigiocando a causa anche del gap tecnico, unanimemente riconosciuto, potrebbe vedere “evaporare” quel punto in più in classifica (nonostante anche oggi le due squadre abbiano centrato una X in coppa Italia), qualora la profezia di Nucaro trovasse conferme; e del resto oggi Garibaldina-Roggiano (Promozione A) termina 0-3 e nel primo tentativo di disputa lo stop arrivò sul 2-0 a favore dei locali, tanto per sottolineare come è vero che si gioca 11 contro 11 ma i valori in campo alla lunga fanno la differenza; a questo bisogna aggiungere come proprio la Paolana non abbia portato rimostranze alle sedi competenti.

In tutto ciò a tutti noi sfugge se Spinetti (Albano Laziale) e Sergi e Di Giuseppe (Reggio Calabria) non abbiano preso provvedimenti nello spogliatoio, oppure se sia volata qualche parola di troppo dopo il giallo, la certezza è che se uno scambio combina questo patatrac allora è davvero meglio affidare ai nostri fischietti le sfide più delicate che andranno, gioco-forza, a riverberarsi a cascata sugli esiti di tutto il torneo.