ROSSANO 0 -MELITESE 1

 

ROSSANO: Ramunno 5.5, Lavia 6, Carrozza 6, Giuffrida 6, Granata 6, Tankoua 6.5, Zangaro V. 6, Crescibene 6 (dal 37’st Urso SV), Tuoto 5.5, Gallo 5.5 (dal 22’st Tortora 5.5), Zangaro G. 6 (dal 13 st Brillante 5.5). In panchina: Ferro, Morano, Calmino, De Santis. Allenatore: Massimo Costantino 6.

 

MELITESE: Saviano 6.5, Lori 6, Sgrò 6, Foti Gio 6.5, Rustico 6.5, Ielo 6, Arrigo 5.5, Settecase 6.5 (dal 34’st De Leo Sv), Marino 6.5, Foti Giu 6, Romeo 6 (dal 24’st Pulitano Sv – dal 46’st Manti). In panchina: Minniti, Minicuci, Aloi, Fot iDem. Allenatore: Paolo Albino 6.

 

MARCATORI: al 27’pt Romeo

 

ARBITRO: Sig. Simone di Catanzaro 3 (Olivadoti di Lamezia e Fiorentino di Cz)

 

NOTE: spettatori 500 circa, angoli 6-1 per il Rossano, Ammoniti: Ramunno, Giuffrida, Tuoto, Gallo e Zangaro G. (R), Sgrò, Arrigo e Settecase (M). Terreno di gioco impraticabile. Recupero: 2’ pt e 5’ st.

ROSSANO – Colpaccio della Melitese allo “Stefano Rizzo” di Rossano. Un gol di Romeo, al 27’ del primo tempo, regala i tre punti ai reggini nella unica e sola azione da gol capitata agli ospiti di mister Albino. Ma di certo la prestazione di entrambe le squadre è stata fortemente condizionata dalle condizioni del campo: impraticabile, allentato fino all’inverosimile dalle abbondanti precipitazioni. Terreno di gioco agibile però, soltanto per l’arbitro Simone di Catanzaro, che non soltanto si è assunto la responsabilità di far scendere le squadre in campo ma che, inoltre, ha condizionato la gara con decisioni apparse cervellotiche. Tre rigori netti su Tuoto, Gallo e Brillante non fischiati e nervosismo in campo che il direttore di gara non ha saputo tenere a bada. Ma il calcio, si dice, è bello anche per questo. Onore dunque ai gialloblu del presidente Romeo che, probabilmente, hanno saputo mettere in campo maggior determinazione per portare a casa il massimo dei risultati. Una cosa è certa, la Mlitese vista ieri al “Rizzo” forte degli ultimi rinforzi giunti in settimana, non avrà difficoltà ad uscire dalle zone basse della classifica. In casa Rossano, invece, non si fanno drammi, il rusch finale è ancora lungo.

 

da www.acrossano.it