Il primo ad ammettere il peso dell’esperienza del Rosarno è lo stesso capitano del Palazzolo. Calogero La Vaccara è l’emblema dell’umiltà. E con grande umiltà il Palazzolo accetta la sconfitta e già pensa alla Puteolana. Avversario tosto il Rosarno, messo bene in campo, diciamo pure, un tantino più forte? Le sconfitte vanno accettate con l’onore delle armi. Magari sarebbe stato bene un bel pareggio - col conforto dello stesso presidente del Rosarno, Nuccio Varrà pronto a sostenere la tesi dell’equità tra due squadre che hanno lottato allo stesso modo perchè la posta in palio era davvero alta. Con due gol il Rosarno allunga le distanze dal Palazzolo, prima erano tre punti. I gialloverdi rimangono a quota 29 e fanno già tesoro degli errori commessi. Archiviare in fretta. Punto e a capo, e martedì si volta pagina perchè c’è alle porte la Puteolana, gara, sulla carta, alla portata. Palazzolo in versione giovane anche stavolta contro un Rosarno ben farcito di elementi di lunga esperienza. Si recrimina sul rigore sbagliato da La Vaccara e sulla miriade di occasioni perdute sia da Arena e da Messina. Ma il Palazzolo è questo. Un Palazzolo giovane, appunto. E i limiti possono emergere al momento giusto. Dunque, può succedere di perdere in questo modo contro una buona squadra. Ora tocca guardare avanti e con fiducia ai risultati positivi che si sono conseguiti prima. Alle buone prestazioni che non sono mancate. Il Palazzolo riparte, deve ripartire, da qui. Auguri a Paolo Saia per la pronta ripresa. Per fortuna, nulla di grave per il portiere del Palazzolo vittima di un infortunio per uno scontro con un difensore del Rosarno. Attimi di panico quando è entrata l’ambulanza per trasportarlo in barella nel più vicino pronto soccorso. Saia è ritornato in campo a fine gara. Un brutto colpo in pieno volto. Leggero trauma facciale, dicono i medici. Se la caverà.
Non è stata una delle migliori giornate per il Palazzolo . Così lo stesso allenatore gialloverde (che sostituirà ancora Alacqua squalificato la prossima domenica contro la Puteolana). La squadra nonostante tutto è riuscita a creare delle buone occasioni. Non sono mancati gli episodi fotunosi, punizione mancata a parte, con Arena a tu per tu col portiere, cosi come per Paolo Messina. Dispiace aver preso il gol su calci da fermo. Il primo è arrivato da una punizione, il secondo su calcio d’angolo. Non bisogna fare dramni, non va dimenticato che il Palazzolo è una squadrra giovane, può capitare la giornata storta, adesso occorre riprendere il cammino. IL rigore sbagliato sicuramente ha influoito nella prestazione di La Baccara ma ha saputo creare altre situazioni dove non ha avuto pero la giusta lucidità. Purtroppo arrivato a tu per tu col portiere non ha sbloccato la situazione, Occhiuzzi è stato più bravo. Sull’uno a zero siamo andati in difficoltà e non siamo piu in grado di recuperare la partita.
Tabellino:
PALAZZOLO 0 - ROSARNO 2
PALAZZOLO: SAIA (75’ LA MALFA SV), TERIACA (65’ FERRO), TARASCIO, MARLETTA, ARMENIO, ALDERUCCIO, MESSINA (65’ MIRAGLIA), FUSCA, LA VACCARA, ARENA, CATANIA. A DISP. LA MALFA, PORCHIA, SULFARO, GATTO, FERRO, MIRAGLIA, SCARIOLO. ALL. BONARRIVO.
ROSARNO: OCCHIUZZI, ROCCISANO, BRUZZESE (90’ PANTANO SV), VARRA’, CATALANO, FAVASULI, MARINO (80’ ROMEO), PRINCIPATO, SAFFIOTI, LIO, DOMINGUEZ (68’ VICENTIN). A DISP. SCERBO, ROMEO, PANTANO, SCORRANO, VANZETTO, MERCURI, VICENTIN. ALL. FIGLIOMENI.
Arbitro: Cappellin di Como. Ass: Lanzafame Martina di Catania e Ferrato di Acireale.
marcatore: 28’ st Saffioti, Favasuli al 46’ st.
note: spettatori 300; per una buona mezz’ora vento e nevischio (dal 16’ pt).
ammoniti: Varrà (R) 18 pt; Principato (R) 40’ pt; Teriaca (P) 16’ st
angoli 4 a 5 per il Rosarno;
recuperi: 2’ pt; 6’ st
Rosa Tomarchio