TRAPANI: Raviotta, Guido, Alletto, Campofranco, Mancini,Pla Baez. Cammareri, Domicolo, Craccò(Daì al 30‘st), Coco(Potestio al 39‘st), Carbonaro. All. Guaiana. In panchina: Longo Gennari, Librizzi, Gancitano, D‘Angelo
CASTROVILLARI:Spingola, Leta, Vigliatore, Costanzo, Ruggiero, Scarlato, Pizzini(Brogna al 22‘st), Caridi, Di Tacchio(Esposito al 22‘st), Cambria, Prete. All. Viola. In panchina: Scarnato, Cambareri, Brogna, Ciano, Esposito, Greco, Maffei
ARBITRO: Ronald Topulli di Milano
ASSISTENTI: Vincnezo Siani di Cremona e Mauro Benedini di Brescia
NOTE: Espulso Ruggiero (Ca) al 7‘ pt per fallo a gioco fermo su Craccò.
MARCATORE: Carbonaro al 36‘
Vittoria doveva essere è vittoria è stata. Non è stata una grande partita quella tra il Trapani ed il Castrovillari ma non era questo l’incontro per aspettarsi chissà quale giocata o l’estetica. Questo non vuol dire certo che i granata abbiano giocato male o non abbiano meritato la vittoria, visto che solo l’imprecisione e la sfortuna non hanno permesso un risultato più rotondo . Si è trattato di un match dai due volti: nel primo tempo sono emersi tutti i limiti attuali dei granata dovuti alla paura della posizione di classifica; nella ripresa invece Campofranco e compagni hanno suggellato il successo concedendo poco o nulla ai calabri che hanno arretrato il loro baricentro proprio perché il Trapani ha cominciato a far girare la palla, facendo emergere la sua maggiore caratura tecnica. Da sottolineare la prova di due under: il trapanese Alessandro Cammareri, che grazie ad un suo splendido assist ha permesso a Carbonaro di segnare, e Giovanni Raviotta che è ritornato tra i pali al Provinciale dopo alcune settimane di tribuna, mostrando grande personalità, sicurezza ed un intervento nel primo tempo davvero impegnativo che ha salvato il risultato. La cronaca dell’incontro vede subito i granata in avanti con Carbonaro che al secondo minuto per poco non sblocca l’incontro. Al 7’ viene espulso Ruggiero che a gioco fermo colpisce Craccò con una testata, l’assistente segnala l’episodio all’arbitro che non ha esitazioni nel fare uscire anzitempo il numero 5 ospite. Al 29’ l’unica vera occasione del Castrovillari che con Caridi piazza un bel fendente su calcio di punizione, ma Raviotta si oppone da campione. Nella prima mezzora nonostante gli ospiti sono in inferiorità numerica riescono a controbattere alle giocate dei locali; a sbloccare l’equilibrio è una grande azione di Sandro Cammareri che al 36’ conquista palla a centrocampo piazzando un assist “al bacio” a Peppe Carbonaro che, dopo cinque turni di astinenza, ritorna alla rete. Nella ripresa comincia la fiera delle occasioni sbagliate per l’undici di Catanese che al 3’ sbagliano clamorosamente il gol del raddoppio con Coco dalla sua posizione preferita, tiro ad incrociare da sinistra verso destra. Al 12’ è Carbonaro a fallire il raddoppio, grazie alla parata del portiere, con un tiro da fuori area alla Del Piero che il guardatali ospite devia con un colpo di reni. Al 21’ Craccò di testa, su cross di Carbonaro, mette la palla poco lontano dal sette. Al 32’ Carbonaro calcia a botta sicura ma è bravo Spingola a parare. Al 37’ Carbonaro da solo davanti al portiere manda a lato. Sugli spalti si teme che possa concretizzarsi la legge del calcio - gol sbagliato, gol subito - ma il Castrovillari tenta una reazione che l’attenta difesa granata però controbatte senza comunque mai andare in affanno.
Piero Salvo
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