Il comune e due associazioni sportive salvano la storia dell'Isola Capo Rizzuto
Il comune e due associazioni sportive salvano la storia dell'Isola Capo Rizzuto


Quella storia lunga 55 anni non si ferma, continua e lo fa attraverso un nuovo impegno che arriva dall’amministrazione comunale e dal mondo associativo sportivo. Proprio grazie alla sensibilità dell’Associazione Milan Club “Tonino Rizzo” e alla Polisportiva Club Juventus ASD in stretta collaborazione con l’amministrazione, è stata scritta una nuova pagina sportiva che garantirà l’attività agonistica per l’anno calcistico 2021/2022.

La società calcistica G.S.D. Isola Capo Rizzuto 1966 è pronta dunque a ripartire. La consegna ufficiale del titolo è avvenuta nella mattinata di mercoledì 25 agosto all’interno della sala Giunta – Palazzo Barracco alla presenza del sindaco Maria Grazia Vittimberga che ha firmato il verbale di consegna della squadra di calcio al comitato spontaneo che hanno manifestato l’intenzione di mettersi a disposizione della squadra e della collettività.

Non solo le due associazioni ma anche singoli cittadini e imprenditori, ora dovranno velocizzare le attività costituendo un nuovo organigramma societario. L’obiettivo del comitato, così come comunicato al sindaco, è quella di costruire una società sana e trasparente che rafforzi valori dello sport e crei aggregazione in una comunità che ha bisogno di queste realtà.

Il sindaco, alla presenza anche dell'assessore Fauci, ha assegnato il titolo dando piena fiducia a questi giovani, con la promessa di essere sempre a completa disposizione, sia a livello personale sia come figura istituzionale, ma al contempo ha sottolineato che farà da supervisore fino a quando la società non sarà in grado di camminare con le sue gambe. All’incontro era assente, per motivi istituzionali, l’assessore allo Sport Salvatore Friio, ovvero colui che ha gestito la situazione squadra fino a questo momento contattando, senza fortuna, diversi imprenditori locali.

Il tutto è andato in porto grazie anche all’impegno di tanti soggetti singoli cittadini, membri storici della società che, insieme al sindaco e all’assessore, sono riusciti nell’impresa di salvare il titolo sportivo con 55 anni di storia.