L'Hinterreggio riparte da Felice Melchionna ma non solo. L'ex tecnico delle giovanili del Catania, infatti, lavora ormai da tre anni con uno staff giovane ma collaudato. Con Melchionna, quindi, arrivano in riva allo Stretto anche Antonio La Serra, in qualità di preparatore dei portieri ed Andrea Nocera quale preparatore atletico, due collaboratori che hanno seguito il nuovo allenatore dell’Hinterreg - gio nelle precedenti esperienze in Sicilia con l’Acate Modica ed in Sardegna col Budoni. «Antonio La Serra - spiega il neo tecnico dell'Hinterreggio - è anche lui reggino, lavoriamo da tre anni insieme, ed ha alle spalle delle positive esperienze nella Reggina Calcio. Oltre ad essere persona seria, disponibile ed estremamente professionale nella preparazione dei portieri agirà anche da allenatore in seconda. Il preparatore atletico Andrea Nocera, invece, viene da San Cataldo in provincia di Caltanissetta. Anche lui è da tre anni che mi affianca in questo lavoro ed è persona pragmatica, competente che è passata da Coverciano per cui, nonostante la carta d'identità molto giovane, ha già una bella esperienza nel settore». Dopo mister Natale Iannì, dunque, il sodalizio reggino si congeda con tanto di complimenti anche da Piero Martelli e Carmelo Praticò. Martelli, preparatore dei portieri, ha lanciato in orbita il talento di Francesco De Luca, cresciuto in maniera esponenziale nell'arco di tutta la stagione, mentre il professore Carmelo Praticò ha curato la parte atletica di un gruppo che, sotto questo punto di vista, ha dimostrato, in più di un'occasione, di avere più birra degli avversari. La società dovrebbe incontrare a breve, come ha confermato il presidente Francesco Pellicanò, i propri tesserati per definire le strade di ognuno. Verranno fatte delle scelte, d'accordo anche con il neo tecnico, Felice Melchionna, circa gli elementi sui quali puntare e provare a trattenere. «Ritengo che la società, in questo primo anno di serie D - ha detto Melchionna - abbia fatto un buon lavoro ed abbia già un parco giocatori importante. Nello stesso tempo, bisognerà vedere quali sono le ambizioni di ognuno di loro. Anche se non ho avuto la possibilità, per via del mio lavoro, di vedere all'opera l'Hinterreggio nell'ultima stagione, alcuni dei giocatori della rosa li conosco abbastanza bene e posso affermare che la rosa attuale è già una rosa importante. Pertanto è auspicabile conservare il patrimonio calcistico attuale ed impreziosirlo con qualche ciliegina sulla torta che sicuramente la società merita». Insomma, a giorni la torta, con la conferma dei pezzi pregiati dell’organico. Poi sarà la volta delle ciliegine con gli innesti di quei giocatori che dovrebbero offrire quel quid in più in questa fase di fervide trattative.